Il Papa nella festa dei santi Pietro e Paolo: essere veri profeti, costruttori di unità
Subito sottolinea la diversità tra Pietro e Paolo, il primo un semplice pescatore, l’altro un colto fariseo.
In occasione della Solennità dei due apostoli di Roma, i santi Pietro e Paolo, Papa Francesco celebra la Messa in San Pietro.
La preghiera spiana la strada dell'unità. Papa Francesco si domanda “che cosa accadrebbe se si pregasse di più e si mormorasse di meno”.
E noi oggi possiamo chiederci: “Custodiamo la nostra unità con la preghiera, la nostra unità nella Chiesa?
Avere il coraggio di essere costruttori di unità. (Vatican News)
La notizia riportata su altri media
Il Papa: “Non abbiamo bisogno di parolai che promettono l’impossibile” (Di lunedì 29 giugno 2020) Redazione 29/06/2020 Vaticano redazioneweb@agenziadire. (Zazoom Blog)
"Oggi abbiamo bisogno di profezia, ma di profezia vera: non di parolai che promettono l’impossibile, ma di testimonianze che il Vangelo è possibile. “Oggi abbiamo bisogno di profezia, di profezia vera: non di parolai che promettono l’impossibile, ma di testimonianze che il Vangelo è possibile. (AsiaNews)
C’è sempre chi distrugge l’unità e chi spegne la profezia, ma il Signore crede in noi”. Così Pietro e Paolo hanno annunciato Gesù, da innamorati”. (La Difesa del Popolo)
CITTA’ DEL VATICANO – Nell’Angelus di domenica 28 giugno Papa Francesco si è soffermato sul Vangelo: “In questa domenica – sottolinea il Pontefice – risuona con forza l’invito a vivere in pienezza e senza tentennamenti la nostra adesione al Signore. (News Mondo)
Ma Dio vede più lontano e ci invita ad andare oltre, a cercare non solo i suoi doni, ma Lui; ad affidargli non solo i problemi, ma la vita”. Lo ha ricordato il Papa prima della recita dell’Angelus nella solennità dei santi Pietro e Paolo: “La cosa più importante della vita è fare della vita un dono. (Servizio Informazione Religiosa)
Lo ha detto Papa Francesco nell’omelia per la Solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, dopo la benedizione dei Palli. Così Papa Francesco nell’omelia per la Solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo. (Dire)
