Vaccino anti-Covid, pronti i medici di famiglia

La Repubblica SALUTE

Che aggiunge: "Si potrà fare il vaccino nello studio del proprio medico, a domicilio o presso strutture individuate dalle regioni

"Le modalità di accesso al vaccino negli anziani - continua Cricelli - variano enormemente tra regioni.

Ora, con il protocollo d’intesa firmato da poco, si stima che saranno almeno 35-40 mila i medici pronti a somministrare le dosi di vaccino.

Perché la campagna vaccinale, a differenza di quanto si possa pensare, è tutt’altro che centralizzata. (La Repubblica)

Su altri media

In arrivo l'ok di Fda a Johnson & Johnson. La ditta potenzia l'impianto olandese, Novartis produrrà il siero Pfizer in Svizzera. (La Verità)

Il vaccino AstraZeneca. Il sottosegretario accenna anche al vaccino AstraZeneca, attualmente somministrato ai docenti e al personale scolastico fino a 65 anni, per un totale di oltre 1 milione di vaccini distribuiti secondo il portale di Ministero della Salute. (Tecnica della Scuola)

Nella stragrande maggioranza dei casi (soprattutto nei piccoli comuni) non c’è stato alcun problema» racconta ancora Santangelo. Abbiamo dato infine la disponibilità a vaccinare non solo i nostri pazienti ma anche quelli dei medici non aderenti. (Quotidiano del Sud)

"La nostra pianificazione multicanale – conclude Bezzini - garantisce massima efficienza e possiamo arrivare complessivamente a volumi giornalieri anche di 20mila/25mila somministrazioni al giorno, ma se mancano i vaccini è dura” Dalla comunicazione si è appreso che la prossima fornitura sarà di 26.400 dosi, mentre da precedente comunicazione avrebbe dovuto essere di 44.500 dosi: in pratica, si tratta di un dimezzamento. (Toscana Notizie)

Ogni volta che veniva proposto l’utilizzo di un determinato farmaco, dagli antibiotici al cortisone, dall’aspirina alla clorochina, immancabilmente scattava una comunicazione mediatica tendente ad enfatizzare all’estremo i possibili effetti collaterali. (Imola Oggi)

"Voglio assicurare che stiamo aumentando la produzione e facendo di tutto per consegnare 40 milioni di dosi all'Ue entro il primo trimestre del 2021 I ceo delle case farmaceutiche sono stati ascoltati oggi al Parlamento europeo. (Fanpage.it)