Quando farò il vaccino? Il sito che ti dice quanto dovrai aspettare in base alla tua età

TorinoToday SALUTE

Quando farò il vaccino?

Una persona di 35 anni, ad esempio, avrebbe davanti a sé tra 21.227.196 e 34.577.605 persone nella coda per il vaccino in Italia.

Potete provare il calcolatore per quantificare l'attesa ipotetica a questo link

Bisogna sottolineare che questo mezzo vuole dare un'idea indicativa di quando ci si potrà vaccinare.

Trovate il calcolatore per quantificare l'attesa ipotetica a questo link. (TorinoToday)

Su altre testate

In Toscana nessuna dose viene sprecata o ritardata, siamo anche tra coloro che hanno somministrato più vaccini AstraZeneca in Italia. Dalla comunicazione si è appreso che la prossima fornitura sarà di 26.400 dosi, mentre da precedente comunicazione avrebbe dovuto essere di 44.500 dosi: in pratica, si tratta di un dimezzamento. (Toscana Notizie)

AstraZeneca, ha risposto Soriot, sta cercando di incrementare la produzione e conta di riuscire a farlo entro l'anno. AstraZeneca sta facendo investimenti in questo senso", ha detto Pascal Soriot, il primo a prendere la parola. (Fanpage.it)

Abbiamo dato infine la disponibilità a vaccinare non solo i nostri pazienti ma anche quelli dei medici non aderenti. Nella stragrande maggioranza dei casi (soprattutto nei piccoli comuni) non c’è stato alcun problema» racconta ancora Santangelo. (Quotidiano del Sud)

Il vaccino AstraZeneca. Il sottosegretario accenna anche al vaccino AstraZeneca, attualmente somministrato ai docenti e al personale scolastico fino a 65 anni, per un totale di oltre 1 milione di vaccini distribuiti secondo il portale di Ministero della Salute. (Tecnica della Scuola)

E ora il ministro ridimensiona gli intoppi.Molto rumore per nulla. Come era successo per il rallentamento delle consegne del vaccino Pfizer a gennaio, velocemente superato (La Verità)

Ogni volta che veniva proposto l’utilizzo di un determinato farmaco, dagli antibiotici al cortisone, dall’aspirina alla clorochina, immancabilmente scattava una comunicazione mediatica tendente ad enfatizzare all’estremo i possibili effetti collaterali. (Imola Oggi)