DaD, 3 studenti su 4 la fanno da smartphone

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Tecnica della Scuola INTERNO

E le famiglie non sarebbero corse ai ripari, per colmare le lacune dei figli, anche perché in tempo di Covid non è nemmeno semplice ricorrere alle lezioni private o alle ripetizioni.

Sempre scorrendo la ricerca di Cittadinanzattiva, appena il 20% dei docenti utilizza, per fare didattica, diversi strumenti digitali.

Tre studenti su quattro avrebbero svolto la DaD nell’ultimo anno utilizzando solo lo smartphone e nella metà dei casi senza avere a disposizione una stampante per visualizzare su carta le esercitazioni o i compiti. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri media

Restano salve le autonome iniziative dei Dirigenti Scolastici in ordine all’organizzazione della didattica a distanza e smart-working Le altre scuole rimangono in Dad. (Il Cirotano)

A partire dal 2 marzo invece il numero degli studenti a scuola ha oscillato tra 800mila e 1,6 milioni, con una isolata punta di 2,8 milioni (il 6 marzo). Da domani mercoledì 7 aprile saranno quasi 5,6 milioni (2 su 3, il 66%) gli studenti che torneranno in presenza a scuola, mentre quasi 3 milioni dovranno continuare a seguire le lezioni in DAD. (Adnkronos)

Non è detto, insomma, che la culpa in vigilando sia l’unica forma di responsabilità da prendere in considerazione La sentenza farà certamente scuola perché fa riferimento al principio della cosiddetta “culpa in educando” che grava sui genitori in relazione al comportamento dei figli. (Tecnica della Scuola)

Riteniamo necessario adottare un atteggiamento di prudenza dopo aver ricevuto la notizia della positività di don Giuseppe Nicolella. Alcuni sindaci, infatti, hanno firmato alcune ordinanze restrittive che fanno slittare il ritorno in presenza degli alunni tra i banchi. (NapoliToday)

Fatecelo sapere partecipando alla conversazione nei commenti o sui nostri profili social:. Facebook: https://www.facebook.com/larno.it. Twitter: @WhatsupTuscany Con i programmi già ridotti all’osso, il rischio di perdere un’intera generazione è molto alto. (il Giornale)

Domani, finite le vacanze di Pasqua, ancora una volta la scuola ricomincia. E se da una parte un po’ di sollievo c’è, dall’altra restano preoccupazioni e proteste. (La Stampa)