Ex Juve accusato di stupro: arresti domiciliari per il 21enne napoletano
Sentiti gli altri due indagati ai domiciliari.
Lunedì il giovane centrocampista si presenterà davanti al GiP per l’interrogatorio di garanzia.
Il PM si è opposto alle richieste di revocare i domiciliari o della concessione di poter tornare al lavoro
I due e un loro amico sono agli arresti domiciliari, in attesa di chiarire la loro posizione.
Indagato anche un cugino del calciatore.
Se ne è parlato anche su altri media
Ciro Grillo e gli altri indagati: «Con Silvia eravamo noi in imbarazzo. Secondo gli inquirenti sarebbe responsabile, insieme ad altri tre ragazzi, di una violenza sessuale ai danni di una ragazza di vent'anni al termine di una festa a Siena. (ilmessaggero.it)
Fermato Manolo Portanova: accusato di stupro di gruppo" scrive Il Secolo XIX in prima pagina, quest'oggi. Coinvolti anche altri due ragazzi, un minorenne è indagato a piede libero. (Tutto Juve)
Chi sono gli arrestati. La festa in casa e le accuse, cosa sappiamo fin qui. A gennaio aveva lasciato la Juventus per la squadra rossoblù. Per questo da martedì agli arresti domiciliari è finito anche il calciatore del Genoa Manolo Portanova, 21 anni, figlio di Daniele, ex difensore di Napoli, Siena e Bologna. (LA NAZIONE)
Con lui, ai domiciliari altri due ragazzi, di 18 e 20 anni, mentre un 17enne è indagato a piede libero. Dopo aver raccolto i primi riscontri, in particolare il referto medico in cui si evidenziavano segni compatibili con una violenza sessuale, la Procura ha chiesto e ottenuto in brevissimo tempo le misure cautelari (Pianeta Milan)
Tre ragazzi in stato di fermo, uno indagato a piede libero per un presunto caso di stupro a Siena. Tra i fermati c’è anche Manolo Portanova, 21 anni, dallo scorso gennaio centrocampista del Genoa dopo gli anni nelle giovanili della Juventus. (La Stampa)
Per Langella e Cappiello è stata chiesta la possibilità di andare almeno a lavoro: la procura si è detta contraria, il gip si è riservato "Ci sono cose che non tornano nelle dichiarazioni della ragazza – aggiunge subito dopo –, spero che l’inchiesta della polizia prosegua". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
