Trieste, i portuali fermano la protesta: “abbiamo vinto la prima battaglia, il 30 ottobre saremo accolti in Senato”

StrettoWeb INTERNO

Da domani torniamo al lavoro – chi può – (per i portuali dal primo turno di lavoro del 17/10/2021) ma non ci fermiamo

16 Ottobre 2021 20:51. La nota dei portuali di Trieste che da domani torneranno al lavoro: il dissenso contro il Green Pass proseguirà nelle aule del Parlamento il 30 ottobre. I portuali di Trieste fermeranno le proteste contro il Green Pass.

Questa prima battaglia l’abbiamo vinta, dimostrando la forza e la determinazione dei lavoratori portuali e di tutti coloro che li hanno affiancati e sostenuti nella difesa della democrazia e della libertà individuale. (StrettoWeb)

Su altre testate

Il leader Puzzer si è dimesso ma continuerà a scioperare (TG La7)

Prima "torniamo al lavoro" poi dietrofront: "Il presidio fino al 20". "Non serve stare qui" ha ripetuto il leader della protesta, specificando che il suo ragionamento non può e non deve prestare il fianco a interpretazioni, né a fraintendimenti. (TriestePrima)

«Vi chiedo scusa, riscriveremo il comunicato. Stefano Puzzer, il portavoce del Coordinamento lavoratori portuali di Trieste (Clpt), annuncia la marcia indietro parlando ai No Green pass radunati davanti al molo 4 del porto di Trieste. (Open)

Tanti, la maggior parte, sono rimasti fuori sotto lo sguardo dei tanti che hanno portato con sé i cartelli della protesta. Al punto interno istituito in porto oggi sono stati effettuati una cinquantina di tamponi, segno che qualcuno è andato a lavorare lo stesso. (Today.it)

Risposta di Puzzer: «No. La gente che è venuta da fuori Trieste deve far capire ai cittadini cosa c’è stato a Trieste». (Open)

“Pensavamo che il nostro comunicato fosse chiaro, ma non è stato così, tra poco sarà riscritto e diffuso alla stampa”, chiariscono. Venerdì e sabato lo scalo portuale, tra i più importanti d’Italia perché rappresenta la partenza delle merci verso il Nord Europa, dovrà ancora subire parecchie limitazioni. (Stretto web)