Salvini: "Una centrale nucleare in Lombardia? Nessun problema"
Conte, che ha detto di non voler “diventare scortese”, ha indicato una soluzione: “Salvini può trasferirsi in Francia, che sta battendo la via del nucleare”
“Metterei una centrale nucleare in Lombardia?
Ma un istante dopo è scoppiata la lite con l’alleato di governo, Matteo Salvini, a favore del nucleare.
“L’Italia è l’unico Paese del G8 senza energia nucleare - ha detto il leader della Lega - Tornare a studiare un ritorno al nucleare di ultima generazione, moderno, sicuro, pulito e a impatto zero è un dovere”. (L'HuffPost)
Ne parlano anche altre fonti
“Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore – è stata leader del percorso di sviluppo economico e sta investendo per essere leader anche di quello verso la transizione ecologica”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)
1. privietale per forza, qualche centrale nucleare ci vuole anche in italia, ma devono costruirle bene e in sicurezza senza che la mafia ci metta le mani Sì, che problema c'è". Nucleare, Salvini: "Una centrale in Lombardia? (Sputnik Italia)
Nell’immediato, il governo è al lavoro per fronteggiare i forti rincari delle bollette previsti per l' autunno che, come ha annunciato nei giorni scorsi il ministro Roberto Cingolani, viaggerebbero attorno al 40% per l'elettricità e al 31% per il gas. (Il Manifesto)
È ancora mattina e questa frase di Matteo Salvini ai microfoni Rai di Radio anch’io, scatena la polemica politica. Ed è secco il no del sindaco di Milano, Beppe Sala: «Per me è no, soprattutto perché c’è stato un referendum recente (Corriere della Sera)
Possibilmente — anche se i piani di realizzazione finirebbero per allungarsi a 15-20 anni — di quarta generazione. Senza dimenticare gli impianti del ciclo del combustibile di Saluggia (Vercelli), l’impianto Fn di produzione del combustibile nucleare di Bosco Marengo (Alessandria) e il reattore di ricerca Ispra-1 a Varese. (Corriere della Sera)
“Il giorno in cui ci saranno le tecnologie che garantiscono di poterlo fare in condizioni di assoluta sicurezza, con modalità idonee e accettabili dalla popolazione in un luogo adatto, perché no”. Così Raffaele Cattaneo a margine del Pre Cop26 a Milano: "Non farne scontro ideologico". (LaPresse)
