Verso il nuovo DPCM, slitta la riapertura di palestre e cinema: le novità

Citizen Post SALUTE

In vista del nuovo DPCM dal 6 marzo al 6 aprile, quindi, potrebbe slittare la riapertura di palestre e piscine e potrebbero cambiare anche i parametri di classificazione delle Regioni.

Riapertura palestre e piscine: quando è possibile?

Nuovo DPCM 6 marzo, novità. Il Comitato tecnico scientifico invita alla cautela in merito alle nuove riaperture, in quanto le varianti del coronavirus continuano a diffondersi rapidamente in molte zone italiane. (Citizen Post)

La notizia riportata su altre testate

Per il momento il governo pare sposare la via della prudenza indicata. "Non abbiamo parlato di riaperture, se ne parlerà in un’altra occasione - spiega il Cts - Venerdì ci sarà una nuova fotografia della situazione, poi vedremo. (AvellinoToday)

Chiusure prorogate anche per teatri e piscine: per riprendere ci vorranno meno di 50 nuovi casi su 100mila abitanti. Per quanto riguarda l’attività sportiva in palestre e piscine, vince l’orientamento che vuole la riapertura solo quando il rapporto tra nuovi casi e numero di abitanti sarà sceso sotto i 50 ogni 100mila. (La Legge per Tutti)

Riapertura palestre, quando? Proprio il CTS avrebbe dato parere negativo alla possibile riapertura delle palestre. (BlogLive.it)

A preoccupare i tecnici è la prospettiva di una diffusione della cosiddetta variante inglese del coronavirus che sembrerebbe più contagiosa. Abbiamo rappresentato al presidente Draghi i dati e i numeri dal punto di vista scientifico (GQ Italia)

Solo più avanti, quindi, si valuteranno gli indicatori, che potrebbero essere rivisti in un secondo momento e che potrebbero essere fondamentali per valutare la possibile riapertura degli impianti per le attività sportive con lo scaglionamento degli ingressi in queste strutture (AssisiSport)

Cosa ci sarà quindi nel nuovo Dpcm in vigore dal 6 marzo al 6 aprile e quali saranno i principali divieti in arrivo? Alla riunione di oggi, in videoconferenza, hanno partecipano il ministro per le Autonomie, Mariastella Gelmini, e quello della Salute, Roberto Speranza. (TrevisoToday)