M5S, Di Battista non è più iscritto

Oggi Di Battista ha ufficialmente rinunciato all'iscrizione.

Con lui il MoVimento perde tanto.

Tantissimo", scrive su Facebook il senatore Nicola Morra

Dopo il voto su Rousseau dello scorso 11 febbraio con cui la base pentastellata ha dato il suo via libera all'ingresso del M5S nel governo Draghi, l'ex deputato ha preso le distanze dal Movimento ("da oggi non parlo più a nome del M5S").

(Adnkronos). (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

“Guagliò, questo rischia di portarci via almeno il 5%” avrebbe detto Di Maio stando al Corriere in merito a un possibile nuovo partito dell’ex pentastellato, ma i voti potrebbero arrivare anche da fuori il Movimento 5 Stelle (Money.it)

Prevedere un automatismo fra l'espulsione dal movimento politico e l'espulsione dal gruppo parlamentare, significa violare una precisa norma costituzionale che è quella dell'articolo 67, che è la garanzia della Libertà di esercizio del mandato parlamentare di fronte al popolo italiano". (Rai News)

Pago le notizie perché non siano pagate da altri per me che cerco di capire il mondo attraverso opinioni autorevoli e informazioni complete e il più possibile obiettive. I perché dei nostri lettori. “ Leggo La Stampa da quasi 50 anni, e ne sono abbonato da 20. (La Stampa)

A formare il nuovo gruppo sono ora 12 deputati ma se ne dovrebbero aggiungere altri nelle prossime ore. La richiesta dovrebbe essere comunicata dai deputati al termine dell’esame del Milleproroghe (Corriere della Sera)

Sosterremo e promuoveremo ogni misura utile e, al contempo, contrasteremo quelle che riterremo dannose. Come dicono gli stessi esponenti espulsi dal M5S continueranno a dare voce a "tutti quei cittadini che non si sentono rappresentati dal Governo Draghi, ma che devono poter trovare espressione in Parlamento". (CataniaToday)

Il nuovo gruppo degli ex grillini annunciano anche una conferenza stampa per presentare il nuovo soggetto politico che preannuncia un grande impegno anche fuori dal Palazzo. Prima con 13 deputati e poi 6 senatori, nasce una nuova componente autonoma nel gruppo Misto, che si chiamerà "Alternativa c’è”, in antitesi al motto thatcheriano “there is no alternative”. (Today.it)