Estorsioni e imposizioni: le mani del boss Bagalà nella ristrutturazione dell'Hotel dei Fiori di Falerna

Corriere della Calabria INTERNO

Una situazione riscontrata anche dai Carabinieri che, nel corso di un controllo, hanno anche accertato la presenza di Bagalà nel cantiere.

I lavori di ristrutturazione subiranno il primo stop nel 2011 a causa di un sequestro penale della struttura per alcune irregolarità edilizie.

La ristrutturazione dell’Hotel dei Fiori. La società a luglio del 2006 inizia a muoversi per la ristrutturazione del rudere del plesso alberghiero “Hotel dei Fiori”, acquistando il terreno per 250mila euro. (Corriere della Calabria)

Su altre fonti

In manette è finita Maria Rita Bagalà, avvocato di 52 anni, nata a Lamezia Terme, ma residente nel capoluogo regionale. Le indagini sono state sviluppate dai Carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Lamezia Terme e del Comando provinciale di Catanzaro. (AostaSera)

Lamezia Terme (52 anni); Francesco Cardamone Vibo Valentia (40 anni);. Lamezia Terme (54 anni); Vincenzo Dattilo Lamezia Terme (65 anni);. (gazzettamatin.com)

Il ruolo del carabiniere a servizio della ‘ndrangheta. Il carabiniere Francesco Cardamone è comparso sulla scena investigativa in occasione delle elezioni per la carica di sindaco di Nocera Terinese nel 2018. (Calabria 7)

Indagato il marito di Maria Rita Bagalà, l'avvocato Andrea Giunti che è a piede libero. Lo scrive il gip di Catanzaro, Matteo Ferrante, nell’ordinanza di custodia cautelare sottolineando che l’avvocato, oltre a essere la ”mente legale del clan”, curava gli interessi economici e finanzieri del sodalizio (gazzettamatin.com)

Abbiamo poi accertato che la cosca Bagala’ aveva rapporti strettissimi con cosche di diversi. territori, a conferma del riconoscimento di questo sodalizio anche nei ranghi piu’ alti della ‘ndrangheta. “Abbiamo accertato tutti i reati tipici che denotano il controllo del territorio”, ha spiegato Gratteri. (CatanzaroInforma)

– Operazione antidroga dei Carabinieri questo pomeriggio a Monreale. Numerose auto dei Carabinieri hanno fatto irruzione tra i vicoli del quartiere monrealese anche con l’ausilio di unità cinofile. (Monrealelive.it)