Bolzano, bimbo di tre anni azzannato al volto

Trentino INTERNO

Brutale aggressione l’altro pomeriggio a Bolzano, nel parco Europa.

È ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Maurizio di Bolzano.

Un Amstaff senza museruola e guinzaglio ha azzannato al volto un bimbo di tre anni che stava giocando con degli amichetti poco distante da un grosso albero.

La Procura di Bolzano ha aperto una inchiesta

Il piccolo era al parco con la mamma e la nonna che lo stavano seguendo a pochi metri di distanza e non ha avuto la minima possibilità di reagire o ripararsi. (Trentino)

La notizia riportata su altri giornali

Il cane era libero di vagare nel parco, senza museruola, a dispetto delle prescrizioni emesse dopo che il Servizio veterinario provinciale aveva decretato la pericolosità dell'animale. Il bambino è ricoverato all'ospedale San Maurizio, in rianimazione, dopo essere stato sottoposto ad un intervento chirurgico d'urgenza. (La Stampa)

Secondo il giornale ,il cane nel momento dell'aggressione sarebbe stato incustodito Il cane, un Amstaff, ha ferito il bambino sulla guancia. (La Sicilia)

Il piccolo non sarebbe in pericolo di vita, i medici si sono comunque riservati la prognosi. Ricoverato all'ospedale è stato subito sottoposto ad un intervento d'urgenza da parte del primario di otorinolaringoiatra. (l'Adige)

Pitbull aggredisce in casa bimba di un anno, la madre lo accoltella a morte: «L'aveva afferrata per una gamba» L'incidente - scrive il quotidiano Alto Adige - è avvenuto lunedì nel tardo pomeriggio, mentre il piccolo stava giocando con alcuni amici su un prato del parco pubblico Europa. (ilmessaggero.it)

Il piccolo è stato subito trasportato all’ospedale e ricoverato ricoverato in terapia intensiva. Le condizioni. Il bimbo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale ed è stato subito sottoposto ad un intervento da parte del primario di otorinolaringoiatra. (Virgilio Notizie)

Secondo il giornale ,il cane nel momento dell'aggressione sarebbe stato incustodito Il piccolo non sarebbe in pericolo di vita, i medici si sono comunque riservati la prognosi. (Gazzetta di Parma)