Ddl Zan, ennesimo rinvio in Commissione Giustizia del Senato. Ostellari s'appella al Regolamento - GAYNEWS

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Critico Alessandro Zan, che, come noto, è stato relatore alla Camera del disegno di legge approvato dall’Aula il 4 novembre.

Di «innegabile volontà dilatoria di Ostellari, che pur si sta muovendo nel perimetro del Regolamento», parla a Gaynews anche la senatrice Alessandra Maiorino (M5s), componente della Commissione Giustizia e prima firmataria di uno dei quattro ddl da abbinare.

Una volta avviata la discussione in Commissione, la Commissione stessa resterà libera di decidere, con un voto, quale dei testi abbinati adottare come testo base. (GayNews)

Su altre fonti

Lo ha spiegato il presidente Andrea Ostellari (Lega) al termine della riunione. “Siamo sicuri che il presidente della commissione sarà garante dei lavori”, ha sottolineato la vicepresidente Dem di palazzo Madama, Anna Rossomando. (VoceControCorrente.it)

La popstar, col volto coperto da un cappellino da baseball, occhiali scuri e mascherina, si è unita alle persone in corteo per le strade di New York, armata di un cartello con scritto: “Basta odio contro gli asiatici”, ballando e urlando slogan come una qualsiasi cittadina. (LaPresse)

Ieri c'è stata però una mezza ammissione che il blocco del ddl Zan non può durare ancora a lungo. A niente è valsa la richiesta di Monica Cirinnà, la senatrice dem ex responsabile diritti del Pd, di ritirare le proposte parallele, così da procedere subito con la legge Zan (la Repubblica)

Il ddl Zan, approvato dalla Camera a novembre scorso, aspetta da settimane di iniziare il suo percorso al Senato. La legge: da dove viene e cosa prevede – Il ddl Zan ha ricevuto il primo via libera il 4 novembre scorso a Montecitorio con 265 Sì e 193 No. (Il Fatto Quotidiano)

È il progetto di costruzione di un paese di assistiti che scambiano la libertà per i diritti. E i diritti sono un modo per privare di qualsiasi ossatura, forza, midollo ed energia, la nostra società. (provitaefamiglia.it)

«Questa la petizione – ha scritto Cracco – da firmare per poter dare il proprio contributo e far sentire la propria voce» Cracco ha quindi spiegato: «Dico dovrebbe perché la legge è ferma da tempo e se ne ritarda senza motivo la calendarizzazione in Aula. (GayNews)