Tour de France, tre corridori accusano Pogacar: 'Strani rumori dalla sua bicicletta'

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Spinti dalla diffidenza di cui sopra, tre corridori che stanno partecipando al Tour de France 2021 si sarebbero messi ad indagare per proprio conto per capire se vi fosse qualcosa di illecito dietro le prestazioni di Pogacar, della sua squadra e degli altri team che hanno offerto le migliori prove nella gara ciclistica più importante al mondo.

L'inerzia è memorizzata come in F1"

Tre corridori hanno denunciato dei sospetti in merito alla bicicletta del fortissimo ciclista sloveno della UAE Emirates (AreaNapoli.it)

La notizia riportata su altri giornali

Pogacar ha fatto meno bene nella seconda cronometro rispetto al suo delfino, il danese Jonas Vingegaard, che si è classificato terzo a 32’’ da van Aert. Wout van Aert velocissimo. La cronometro, corsa sotto il sole estivo tra le reputate vigne del Libournais e di Saint Emilion, ha lasciato invariato l’ordine dei primi dieci della generale. (Corriere del Ticino)

Per me è stato molto bello vederlo, con lui c’è un rapporto speciale nato quando ho iniziato a correre in questa squadra. Non mi piacciono i paragoni e voglio essere solo me stesso”. (TUTTOBICIWEB.it)

Un altro sogno si è avverato per Wout van Aert, che oggi ha vinto la cronometro finale del Tour de France. (TUTTOBICIWEB.it)

Oggi fa anche una crono pazzesca, alla media di 50.700 km/h. Dimenticavo, nella crono va piano, molto piano, arriva “solo” 8°, ad oltre 50 di media. (TUTTOBICIWEB.it)

Secondo queste testimonianze, si sentirebbero in gruppo alcuni rumori strani provenire dalle catene delle biciclette, che farebbero sospettare alla frode tecnologica. Il belga ha superato il danese Kasper Asgreen e il suo compagno di squadra, il danese Jonas Vingegaard, secondo in classifica generale alla sua prima partecipazione alla Grande Boucle. (ilmessaggero.it)

Parigi, 17 luglio 2021 – Il Tour de France 2021 ha incoronato Tadej Pogacar su Vingegaard e Carapaz, ma c’è ancora un’ultima tappa (la numero 21) e vale soprattutto per la maglia verde. Domani, con lo sloveno che potrà brindare in corsa con lo champagne, i velocisti si giocheranno l’arrivo più prelibato sul traguardo di Parigi. (Quotidiano.net)