Circolare AstraZeneca. Zaia: nessun medico si prenderà la responsabilità di somministrarlo sotto i 60 anni

Tecnica della Scuola INTERNO

Prodotta la circolare annunciata dal ministro Roberto Speranza, a firma del direttore generale del ministero della Salute, Gianni Rezza

La seconda dose, insomma, è ancora in campo.

La circolare del Ministero della Salute. La circolare del Ministero della Salute, con tutti i chiarimenti del caso.

Quanto ai numeri, oltre un milione e duecentomila persone, tra docenti e forze dell’ordine, attendono la seconda dose a maggio e ora non sanno come andrà a finire. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri media

Oltre alla modalità online, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato – telefonando al numero verde 800.00.99.66 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) – attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata. (Monrealelive.it)

In Sicilia, l’attuale dotazione vaccinale AstraZeneca è di circa 90mila dosi Intanto da oggi, il vaccino Astrazeneca viene somministrato anche ai soggetti di età compresa tra i 60 ed i 79 anni che rientrano nelle categorie degli attualmente aventi diritto. (PalermoToday)

Inoltre molti hanno paura di Astra Zeneca per i casi di trombosi verificatisi che sono rari ma possibili. Sono un’insegnante d’Inglese della provincia di Cosenza, di Corigliano-Rossano e voglio dire la mia sul caos vaccini che si è creato. (Tecnica della Scuola)

Gli sviluppatori hanno spiegato che grazie a una proteina altamente specializzata (messa a punto a partire dalla proteina Spike) chiamata HexaPro, viene indotta una risposta immunitaria. Sviluppando ulteriori studi, il dottore ha realizzato la nuova proteina Spike HexaPro, a sei proline. (Money.it)

È chiaro però che così si fa tutto in emergenza e le cose non andranno mai come dovrebbero. Non sono previste né ammesse autocandidature", si leggeva nella nota a firma del Direttore generale del Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi (MilanoToday.it)

L’indicazione è di non fare attendere nessuno, soprattutto tra le persone più fragili, e di procedere contestualmente (per i disabili ultraottantenni con il Pfizer nei centri vaccinali e con il Moderna a domicilio) Ma anche (per quanto la circolare della Regione utilizzi il termine al singolare) i figli per un padre. (La Gazzetta del Mezzogiorno)