Partite IVA: contributi a fondo perduto in ritardo

I-Dome.com ECONOMIA

Contributi a fondo perduto: bonifici inviati in ritardo. Leggi anche: Sostegni bis per partite IVA: fondo perduto, tasse e aiuti. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in una nota congiunta con l’Agenzia delle Entrate, ha comunicato ufficialmente l’avvio della fase dei pagamenti dei contributi a fondo perduto destinati alle partite IVA stanziati nell’ultimo decreto Sostegni bis.

Contributi in ritardo: Confesercenti chiede chiarezza. (I-Dome.com)

Ne parlano anche altre fonti

Inoltre, il contributo spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. (Lavoro e Diritti)

Sto sfruttando le amicizie con questi club, mi son sempre comportato bene sia a Bergamo, dove ho giocato, che con Marotta» Massimo Taibi, DS della Reggina, ha parlato ai microfoni di “Strettoweb. (Inter-News)

Ma non tutta la politica è stata insensibile ai problemi del comparto Horeca, che vale il 30% del Pil, promuove il made in Italy e attrae turismo. Lo ha reso noto Paolo Bianchini, presidente dell’associazione di categoria MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità che in Molise ha come referente Paolo Santangelo. (Il Quotidiano del Molse)

15/E del 13 giugno 2020, n. Posto che ai fini del calcolo del contributo a fondo perduto rileva l'ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi, si ritiene che le copie stampate e stoccate in magazzino non possano essere considerate rilevanti ai fini del calcolo del fatturato e dei corrispettivi per la richiesta del contributo de quo (Ipsoa)

Disposti i pagamenti dei contributi a fondo perduto del decreto 'sostegni bis': 5,2 miliardi di euro con bonifici e crediti d’imposta per 1,8 milioni di partite Iva colpite dall’emergenza coronavirus. Si sbloccano i pagamenti dei contributi a fondo perduto riconosciuti in via automatica dal dal decreto 'Sostegni-bis' (art. (PerugiaToday)

La distanza di sicurezza a Napoli diventa sempre di più un miraggio. Assembramenti sulla linea 1 da Napoli a Poggioreale, nonostante il Governo ha vietato chiesto attenzione all’interno dei mezzi pubblici, ma purtroppo non viene rispettato. (Informazione Oggi)