Papu Gomez: "Non guardo l’Atalanta, fa troppo male. Non sono io il colpevole"

Sky Sport SPORT

L’argentino, oggi al Siviglia, ha rilasciato un’intervista che sarà trasmessa integralmente venerdì 16 aprile su Sky Spoprt 24.

Ecco qui un picolo estratto, che riguarda il suo traumatico divorzio dall'Atalanta: "Sto ancora cercando di capire come sia successo tutto questo.

"Sto cercando di capire come sia successo tutto questo, so di non essere il colpevole in questa storia.

Se penso a Bergamo, mi viene in mente una sola parola: tristezza". (Sky Sport)

La notizia riportata su altri giornali

In Italia, per quel che ho vissuto io, i campi non sono i migliori e il calcio è lento" (la Repubblica)

Sono felice per loro perché stanno facendo molto bene e so che squadra è, ma non ci riesco. Il fantasista argentino confessa ai microfoni di Sky tutta la sua difficoltà attuale anche solo nell'assistere alle partite della squadra nerazzurra. (Sport Fanpage)

Quando gli si chiede qual è la prima parola che gli viene in mente pensando a Bergamo, la risposta è: "Tristezza. "Avevo grandi offerte dalla MLS e dall'Arabia Saudita, con tantissimi soldi, ma non mi interessava. (fcinter1908)

Avevo grandi offerte dall'MLS e dall'Arabia ma la mia priorità era il Siviglia, andare in quei paesi è come sparire. lejandro Gomez, ex capitano dell'Atalanta, oggi al Siviglia, ha parlato a Sky Sport, tornando sull'addio dello scorso gennaio ai nerazzurri: "Ancora oggi faccio fatica a guardare una partita dell'Atalanta, mi fa male. (Tutto Atalanta)

Sono felice per loro perché stanno facendo molto bene e so che squadra è, ma non riesco. A Sky Sport: “So di non essere io il colpevole di quella situazione, ma non si poteva andare avanti così. (IlNapolista)

E sottolinea: "Non sono io il colpevole ma così non si poteva andare avanti". Un addio doloroso, non ancora metabolizzato. Le offerte — A gennaio tanti club hanno bussato alla porta del Papu Gomez, ma lui aveva ben chiara la scelta migliore per il suo futuro: "Avevo grandi offerte dalla Mls, dall'Arabia, da tanti paesi con tantissimi soldi (La Gazzetta dello Sport)