Gnecchi (Inps): ipotesi accessi scaglionati a sito per bonus 600 euro

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

L'enorme mole di richiesta di accesso al sito web ha mandato in crash la struttura informatica e suscitato reazioni risentite nei numerosi utenti impossibilitati a procedere con l’adempimento.

Una corsa ingiustificata, visto che le risorse non erano riservate ai primi accessi, come in un clickday, ma disponibili per tutti; ma in ogni caso la corsa al click - complice una comunicazione evidentemente non chiara - ha messo in difficoltà l’Istituto. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, parla di “beffa ai danni di autonomi e partite Iva”: “Stiamo ricevendo da tutta Italia migliaia di segnalazioni sul pessimo funzionamento del sito dell’Inps. (L'HuffPost)

Chi fa domanda di congedo straordinario, tuttavia, non potrà accedere alla richiesta del bonus baby sitter di 600 euro. Le domande saranno soddisfatte in ordine di presentazione in caso di esaurimento fondi. (Il Mattino)

La catena di fiducia tra l’Istituto e i cittadini, focalizzata sulle domande da presentare per ottenere il bonus da 600 euro, si è spezzata. Quando sono quasi le nove di sera, Pasquale Tridico è davanti alla telecamera di Porta a Porta. (L'HuffPost)

Il sito dell'Istituto, nelle sue istruzioni online , riportava per ogni categoria di lavoratore coinvolto la stessa dizione: "In ragione di quanto sopra, l'Inps riconosce l'indennità in base all'di presentazione delle domande". (la Repubblica)

Teorico del taglio sulle pensioni. Anche qui Tridico ha cercato di metterci una “pezza” affermando che non c’è fretta per richiedere il sussidio. (ilGiornale.it)

A chi spetta il bonus. L’indennità di 600 euro per il mese di marzo, spiega l’Inps, è destinato ai liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio e ai lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi nella stessa data. (In Terris)