Le Maire: «Renault potrebbe scomparire. Lo Stato non può garantire il 100% degli stipendi»

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Corriere della Sera ECONOMIA

In cambio dei capitali di Stato, l’azienda — rovesciando la storia delle relazioni industriali — non prenderebbe impegni sul fronte del mantenimento dell’occupazione.

«Molti settori sono stati duramente colpiti» dalla crisi e «anche se l’economia si sta riprendendo, non tutti i comparti lo stanno facendo allo stesso ritmo», ha spiegato il ministro.

Subentrato così al vertice della Régie nationale in un momento difficile dopo lo scandalo dell’arresto di Carlos Ghosn (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

UN PRESTITO DI 5 MILIARDI - Le Maire ha aggiunto che il presidente del Gruppo Renault, Jean-Dominique Senard, sta lavorando al nuovo piano strategico con il sostegno del governo francese. (AlVolante)

Per il ministro, il presidente della Renault Jean-Dominique Senard stava lavorando duramente su un nuovo piano strategico anche con il sostegno del governo francese, ma Le Maire aveva ammesso di non aver ancora firmato la garanzia di un prestito di 5 miliardi di euro (5,5 miliardi di dollari) per la Renault, le cui modalità erano ancora in discussione. (TG La7)

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Che ha lanciato l’allarme di come Renault potrebbe scomparire. Le parole del ministro Le Maire. Come dicevamo, sul dossier Renault (EURONEXT:RNO) è intervenuto in prima persona il ministro francese dell’economia, Bruno Le Maire. (Proiezioni di Borsa)

Venerdì prossimo 29 maggio il gruppo è chiamato a presentare il suo piano strategico con tagli valutati al momento per 2 miliardi di euro. Il piano potrebbe includere la chiusura di tre fabbriche di taglia media in Francia, come anche la conversione dell’emblematico sito industriale di Flins, nel dipartimento delle Yvelines, nell’hinterland di Parigi. (Corriere del Ticino)

Questi dati dicono che la Germania sta attraversando la più grande crisi del mercato automobilistico dalla riunificazione avvenuta trent’anni fa. Le nuove immatricolazioni di auto sono state a marzo 28.396 a marzo (-85%) e a 4.293 ad aprile (-98%). (L'HuffPost)