Palermo, educatori degli asili nido in piazza: "Così a settembre non riapriamo"

La Repubblica INTERNO

Published on May 22, 2020. Sono i nuovi invisibili del coronavirus.

Il grido di allarme di educatori e titolari di asili nido privati in Sicilia.

Sono scesi in piazza, davanti alla Regione, per far sentire la loro voce: "oltre a non essere oggetto di alcun piano di riapertura ci vediamo negata la proroga della cassa integrazione per i lavoratori"di Giada Lo Porto

(La Repubblica)

Su altri giornali

La Regione Lazio vuole così garantire che la ripartenza cominci dai più piccoli, attraverso un intervento tempestivo e tangibile». Una misura concreta per sostenere chi sta affrontando questa difficile emergenza sanitaria. (ciociariaoggi.it)

Su questo fronte stiamo lavorando come regioni unitariamente per cercare di prevedere una ripartenza comune. “Come Regione Liguria vogliamo far sopravvivere tutti i luoghi che si occupano dei bambini più piccoli. (LaVoceDiGenova.it)

Asili nido privati, flash mob davanti a Montecitorio: “Abbandonati dal governo, così chiudiamo” (Video) (Di giovedì 21 maggio 2020) Roma, 21 mag – E’ ormai difficile capire se c’è davvero una categoria contenta dell’operato del governo per fronteggiare la crisi economica. (Zazoom Blog)

"Ho dovuto dire ai miei lavoratori che probabilmente cesserò l'attività, così come dovrò dirlo alle famiglie che mi hanno scelto. Questo perché c'è un vuoto normativo e non è stata più prevista la misura della cassa integrazione per asili nido e scuole dell'infanzia, ai quali non viene dato nemmeno il diritto di riaprire”. (La7)

Ecco perché oggi, con orari diversi ma mantenendo le regole del distanziamento e le altre misure anticontagio, anche a Milano educatori e genitori scendono in piazza dalle 15 alle 17 davanti al Palazzo della Regione (piazza Città di Lombardia angolo via Restelli): con loro avranno bambole e ciucci, coccarde e fiori bianchi che verranno lasciati sul selciato e tutti indosseranno magliette bianche. (La Repubblica)

E’ inutile dire che lo sforzo sin qui messo in campo da parte di tutte queste realtà è da considerarsi autenticamente eccezionale dal punto di vista della solidarietà umana. http://www.regione.lazio.it/rl_main/?vw=newsDettaglio&id=5545. (Controluce Notizia)