Race to Turin, Sinner e Hurkacz entrano tra gli otto grandi

Tennis Fever SPORT

Guida la classifica Novak Djokovic, poco avanti rispetto alla coppia russa formata da Daniil Medvedev e Andrey Rublev.

Difficile, a meno di exploit clamorosi, rivedere Roger Federer tra i primi otto tennisti di stagione

Dietro di loro Stefanos Tsitsipas, appunto Hurkacz, Aslan Karatsev e Sinner.

Grazie allo spettacolare torneo disputato da entrambi, culminato con la vittoria in finale del polacco, Hubert Hurkacz e Jannik Sinner sono entrati tra gli otto migliori tennisti di stagione e nella classifica (ovviamente provvisoria) della Race to Turin (quella che decreterà i partecipanti alle Atp Finals di Torino) ora occupano rispettivamente la posizione numero 5 e numero 7. (Tennis Fever)

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Il tennis tra qualche giorno riparte, avremo nuove sfide, nuovi tornei e nuove avventure, è il caso di essere ottimisti, dovremo essere tutti positivi! In realtà per Serena Willams (5) è stato un anno positivo, nel quale non ha perso nemmeno una finale Slam. (Ubi Tennis)

L’urlo strozzato in gola non ci deve ingannare. Le qualità, quelle innate, sono da predestinato: non si insegna la centralità mentale che mostra l’altoatesino, non si impara quella dote invidiabile di vincere ogniqualvolta sia possibile farlo (Sport Mediaset)

ITALIANI IN TOP-100 RANKING ATP (lunedì 5 aprile):. 10. Un riscontro che ha permesso al giovane classe 2002 di entrare nel club dei migliori 100. (OA Sport)

Italia da record con dieci azzurri nella top 100, mai successo nella storia. Jannick Sinner sempre più in alto nel ranking Atp, nonostante la delusione per la finale dell'Atp Masters 1000 di Miami persa contro il polacco Hubert Hurkacz. (Adnkronos)

Anche s ei 'vecchietti' piu' forti si chiamano Rafael Nadal (3), Roberto Bautista Agut (11) e Pablo Carreno Busta (15). Si tratta di numeri incredibili: solo Francia e Spagna hanno più giocatori (11) tra i migliori 100, ma sono in media molto più anziani dei nostri. (AGI - Agenzia Italia)

“Volevo vincere” ha detto Sinner, “Ovviamente non sono qui per fare finali, ma per vincere tornei. Jannik Sinner conserva il fair play, ma non nasconde la delusione per la sconfitta in finale al torneo Master1000 di Miami contro Hubert Hurkacz, suo amico, compagno di allenamenti e di doppio. (L'HuffPost)