La Corte Costituzionale boccia il referendum sulla legge elettorale. Il quesito è inammissibile. Ennesimo flop di Salvini

LA NOTIZIA INTERNO

“E’ una vergogna, è il vecchio sistema che si difende: Pd e 5stelle sono e restano attaccati alle poltrone.

51/2019 per la ridefinizione dei collegi in attuazione della riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari.

Per garantire l’autoapplicatività della “normativa di risulta” – richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale – il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. (LA NOTIZIA)

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Ha cioè detto no dopo otto ore di camera di Consiglio al referendum sulla legge elettorale – promosso da 8 consigli regionali guidati dal centrodestra – per trasformare in un maggioritario puro l’attuale sistema con l’abrogazione delle norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi. (BergamoNews.it)

Referendum bocciato: cosa succede ora? La bocciatura del referendum è un duro colpo per il tentativo leghista di trasformare il sistema elettorale in senso maggioritario. (YouTrend)

Secondo i giudici della Consulta, la manipolazione leghista ha toccato vette inarrivabili sul nodo della delega al governo sui collegi elettorali. L’ideatore del referendum promosso da 8 Regioni di centrodestra, infatti, ha proposto di sbocconcellare l’attuale legge elettorale in modo che – taglia di qua e cuci di là – ne venisse fuori un abito completamente diverso da quello attuale. (La Stampa)

E allora mettiamoci al lavoro seriamente, e in Parlamento, coinvolgendo tutte le forze politiche, per dare al Paese una legge elettorale pensata davvero per la gente. “La Corte Costituzionale ha bocciato il referendum, richiesto anche dalla Regione Liguria, per una legge elettorale maggioritaria. (IVG.it)

"Per garantire l'autoapplicatività della 'normativa di risulta' - richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale - il quesito investiva anche la delega conferita al Governo con la legge n. (Il Friuli)

In casa Lega, se passasse il Germanicum, sarebbe necessaria una nuova organizzazione che potrebbe in qualche modo depotenziare la figura di Matteo Salvini. La riforma della legge elettorale potrebbe essere una strategia per bloccare l’ascesa di Matteo Salvini ed evitare che passi all’incasso approfittando di un possibile passo falso del governo. (News Mondo)