Coronavirus in Gran Bretagna, posticipato di due settimane allentamento restrizioni: casinò, bowling e altri luoghi simili dovranno rimanere chiusi

Redazione Jamma ESTERI

Nella conferenza stampa di oggi, il primo ministro britannico ha dichiarato che gli spettacoli al chiuso non riprenderanno e che i casinò, i bowling e altri luoghi simili dovranno rimanere chiusi.

Il quotidiano britannico “The Guardian” riferisce che il primo ministro è stato obbligato a mantenere le attuali misure restrittive perché il numero di casi di coronavirus in aumento.

“Non possiamo essere compiacenti, dobbiamo agire rapidamente”, ha detto Johnson. (Redazione Jamma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Con l’aumento dei numeri, riteniamo che sia necessario premere il pedale del freno per tenere sotto controllo il virus”, ha spiegato Johnson. In Gran Bretagna slitta di almeno due settimane l’allentamento delle restrizioni, a causa di una recrudescenza del coronavirus (Ticinonews.ch)

Regno Unito, allarme seconda ondata: imposti nuovi blocchi. Il Regno Unito è ancora uno dei Paesi maggiormente colpiti dall’epidemia. Coronavirus: nel Regno Unito è record di morti. La notizia dei nuovi blocchi nel Regno Unito è arrivata all’indomani di alcuni dati resi noti sulla mortalità per coronavirus nella nazione. (Money.it)

Sono oltre 17,2 milioni i casi di contagio da coronavirus nel mondo, secondo la Johns Hopkins university. Regno Unito, caldo record e spiagge piene. (Rai News)

Sono oltre 17,2 milioni i casi di contagio da coronavirus nel mondo, secondo la Johns Hopkins university. I cinque Paesi con il bilancio più alto di vittime sono: gli Stati Uniti, 152.040, il Brasile, 91.263, il Regno Unito 46.084, il Messico 46.000 e l'Italia 35.132. (Rai News)

Lo ha annunciato il premier Boris Johnson. «Con l'aumento dei numeri, riteniamo che sia necessario premere il pedale del freno per tenere sotto controllo il virus», ha spiegato Johnson. (Ticinonline)

È sbagliato, ha precisato, «credere che si possa aprire tutto e allo stesso tempo tenere il virus sotto controllo». Il Regno Unito deve essere pronto «a reagire» in tempi utili. (Corriere della Sera)