Truffe, condannato per mafia beneficiava di aiuti Ue

Corriere di Lamezia INTERNO

Il sistema fraudolento usato dall’imprenditore è stato scoperto grazie alla verifica dei presupposti soggettivi e dei requisiti di legge, svolta anche mediante l’interscambio informativo con l’Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni Agricole (Arcea).

L’uomo, attraverso l’utilizzo di falsi contratti di fitto, aumentava virtualmente la superficie agricola utilizzata dalla propria azienda riscuotendo gli aiuti erogati dall’Unione Europea nel settore della Politica agricola comune. (Corriere di Lamezia)

La notizia riportata su altri media

E’ quanto emerge da un’inchiesta coordinata dalla Dda etnea sfociata nell’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare per 40 indagati. Dalle indagini emergevano anche i contributi al sodalizio mafioso da parte di imprenditori di Paternò con condotte volte a favorire consapevolmente le illecite attività del clan. (95047)

Contributi al sodalizio mafioso da parte di imprenditori. Quaranta arresti tra le province di Catania, Siracusa, Cosenza e Bologna per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di droga, estorsioni e associazione a delinquere per falsi e truffe ai danni dell'Inps. (CataniaToday)

Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie ALLERUZZO, ASSINNATA e AMANTEA. (95047)

6) BEFUMO Davide Alessandro nato a Paternò il 08/05/1980;. 1) ALLERUZZO Francesco, nato a Palermo il 22/12/1982. (Corriere Etneo)

Il Gip ha ordinato il carcere per 30 soggetti e i domiciliari per altri 10 indagati. Il provvedimento colpisce in particolare il gruppo di Paternò storicamente diretto dalle famiglie Alleruzzo, Assinnata e Amantea e il gruppo di Belpasso. (BlogSicilia.it)

Sulla scorta delle sentenze passate in giudicato sopra menzionate, risultava giudiziariamente accertata l’esistenza di un clan mafioso operante in Paternò, diretto e organizzato nel tempo dalle famiglie Alleruzzo, Assinnata e Amantea. (Siracusa News)