Perché Tesla non ha paura della crisi dei microchip

Money.it ECONOMIA

Elon Musk respinge crisi. Mentre nel mondo aumentano le preoccupazioni per la carenza da microprocessori, Elon Musk sembra non temere la crisi, convinto che la situazione si risolverà a breve

Per raggiungere i suoi obiettivi, Tesla aveva realizzato una nuova fabbrica a Shanghai, inizialmente con l’obiettivo di vendere solo in Cina, dove aveva stretto accordi con il governo.

Secondo queste fonti, le previsioni della società arrivano a 450 mila veicoli venduti quest’anno, dei quali oltre 66 mila per l’esportazione. (Money.it)

Ne parlano anche altre fonti

Pertanto, mentre le azioni TSLA potrebbero non essere attraenti per gli investitori value, gli investitori growth potrebbero trovarle interessanti a lungo termine. Pertanto, General Motors sembra un buon acquisto a breve termine (Invezz)

Dall'inizio della carenza di chip, molti importanti chipmaker hanno iniziato ad espandere la propria capacità di produzione per garantire una fornitura costante di semiconduttori Elon Musk ha intenzione di costruire nuovi impianti di semiconduttori per porre fine alla carenza globale di chip nel settore automotive e tecnologico nel 2022. (Telefonino.net)

L’ultima vittima dei ritardi annunciati dalla società è la Model Y Long Range: il nuovo tempo minimo di consegna per la variante a lungo raggio del SUV a batteria è stato fissato ora ad aprile 2022, rispetto a quello della settimana scorsa che era di marzo 2022. (FormulaPassion.it)

Tesla viene quotata alla Borsa di New York il 29 giugno 2010, raccogliendo ulteriori finanziamenti per oltre 200 milioni di dollari Nel giugno dello stesso anno Tesla riceve un importante finanziamento dal Governo degli Stati Uniti pari a 500 milioni di dollari. (Tech Meteoweek.com)

I regolatori della California stanno anche indagando se l’affermazione di Tesla di “guida completamente autonoma” ingannevole. Invece, i conducenti devono accettare che la loro guida venga monitorata da Tesla per sette giorni. (La Nuova Gazzetta Molisana)

L'azione della società è quotata al Nasdaq circa 750 dollari per una capitalizzazione intorno a 750 miliardi. L'azienda di Elon Musk, poiché vale più di tutti gli altri costruttori automotive messi insieme, è monitorata in tempo reale dal branco feroce degli analisti più cattivi del pianeta. (Il Gazzettino)