Pane, pasta e colazione: i rincari distruggono gli italiani

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Infatti è stato proprio l’amministratore delegato di pasta Divella sul sole24ore a spiegare la drammaticità della situazione del comparto pasta e pane.

Stangate su tutti i fronti. Per il pane la situazione non è tanto diversa, ma anche sulla colazione al bar arriva un rincaro assai pesante.

Gli aumenti sulla colazione che gli italiani sono abituati a fare al bar potranno andare dal 30 fino al 50%

In questi giorni sono stati messi in chiaro i nuovi rincari che andranno a colpire gli italiani e sicuramente si tratta di voci di spesa molto pesanti. (iLoveTrading)

Se ne è parlato anche su altri media

Se, però, l'inflazione è il loro risultato finale, qualcosa è stato sbagliato in partenza «Un chilo di pasta, che a settembre la grande distribuzione comprava a 1,10 euro, ora ne costa 1,40. (ilGiornale.it)

Un chilo di pasta, che a settembre la grande distribuzione comprava a 1,10 euro, ora ne costa 1,40. Non solo, ma il grano italiano che uso lo pagherò di più, perché gli agricoltori italiani, all’aumentare della domanda, aumenteranno il prezzo (Il Sole 24 ORE)

La crisi economica e l’aumento dei prezzi non ha lasciato scampo neanche ai generi alimentari, la prima fra tutte a subirne il rincaro sarà proprio la pasta. Nello specifico, l’aumento generale dei prezzi del gas, elettricità, cellophane eccetera ha portato ad una difficoltà maggiore nella produzione della pasta. (Leggilo.org)

Perché il prezzo della pasta aumenta. Alla base del rincaro dei costi per produrre pasta in Italia c’è tutta la rete di materie prime e gli oneri di produzione che bisogna calcolare Il rischio, ovviamente, è un di un rincaro sugli scaffali: sarà boom per il prezzo della pasta a fine gennaio? (Money.it)

Il duro italiano – sottolinea Coldiretti – è pagato agli agricoltori nazionali meno di quello proveniente dall’estero che pesa per il 40% sulla produzione di pasta. Sono costi insostenibili che dobbiamo tra l’altro anticipare per poi avere una remunerazione del grano sotto i costi di produzione che arriva anche dopo mesi dalla vendita. (Casteddu Online)

Un chilo di pasta, che a settembre la grande distribuzione comprava a 1,10 euro, ora ne costa 1,40. Foggia, 12/01/2022 – (ilsole24ore) La fiammata del prezzo del grano e il caro-bolletta alla fine sono arrivati fin dentro al carrello della spesa. (StatoQuotidiano.it)