Nibali sarà presente al Giro d'Italia

RSI.ch Informazione SPORT

Ci sarà anche Vincenzo Nibali alla partenza del Giro d'Italia.

È stata una corsa contro il tempo e sono contento di averla vinta Vincenzo Nibali

"Dal giorno della mia caduta, il 14 aprile, non ho fatto altro che pensare a ristabilirmi in modo da poter partecipare al Giro" ha dichiarato Nibali, già vincitore della Corsa Rosa nel 2013.

Dopo aver ricevuto il via libera dai medici, il 36enne corridore siciliano della Trek - che a metà aprile si era infortunato al polso sulle strade ticinesi - è stato infatti iscritto dalla sua squadra per la prova a tappe in programma dall'8 al 30 maggio. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altre fonti

Vogliamo arrivarci nel miglior modo possibile e dopo il Giro vedremo. Quando il discorso si sposta sullo Squalo dello Stretto, invece, appare chiaro che sarà decisiva la volontà del corridore: “Parleremo con Vincenzo dopo il Giro. (SpazioCiclismo)

Mentre il campione siciliano confermava di essere al via fosche nubi invece si addensavano su Egan Bernal, il grande favorito della corsa Voglio provare a lasciare un segno al Giro, ma capirò come farlo solo lungo la strada». (Il Messaggero Veneto)

Ma ora, finalmente, posso solo pensare alla competizione che, ora più che mai, sarà quella di vivere giorno per giorno. Voglio provare a lasciare un segno al Giro, ma solo per strada capirò come farlo” (Cicloweb.it)

Un trionfo in una delle frazioni più dure della Corsa Rosa, come potrebbe essere, ad esempio, la penultima tappa, avrebbe tutt’altro sapore rispetto ad un altro settimo posto. Alla fine Vincenzo Nibali sarà al via del Giro d’Italia 2021. (OA Sport)

La diagnosi era stata "frattura composta del radio al polso destro". Adesso è ufficiale: Vincenzo Nibali sarà al via del prossimo Giro d'Italia. (Tuttosport)

La frazione, lunga 163 km, ne prevede 35 di sterrato in 4 settori negli ultimi 70 km di gara. Quel giorno, sotto un diluvio, Michele Scarponi scivolò centrando una decina di corridori, tra cui proprio Nibali, costretto all’inseguimento. (La Gazzetta dello Sport)