Sottosegretari, Draghi completa la squadra di Governo: 11 al M5S, 9 alla Lega, 6 a Pd e Forza Italia

Giornale di Sicilia INTERNO

Il partito di Salvini si dice soddisfatto perché potrà occuparsi di temi fondamentali: tra gli altri Viminale, Scuola, Infrastrutture, Agricoltura.

Fra i 39 il Cdm ha nominato sei viceministri: si tratta di quattro donne e due uomini.

Marina Sereni sarà viceministro agli Esteri, Laura Castelli all'Economia, Gilberto Pichetto Fratin e Alessandra Todde allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova e Alessandro Morelli alle Infrastrutture e Trasporti. (Giornale di Sicilia)

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Proprio però le ultime defezioni avrebbe fatto diminuire la quota tra sottosegretari e viceministri che spetteranno al Movimento: la cifra finale potrebbe essere di 11, dai 13 di partenza. A Fi dovrebbero spettarne 6, a Italia viva due, mentre i piccoli dovrebbero ottenere due, uno e uno. (Il Fatto Quotidiano)

Il capo politico del Movimento, raccontano, avrebbe portato la lista dei sottosegretari per chiudere la partita domani o al più tardi giovedì Il presidente del consiglio Mario Draghi era atteso sul tema già ieri sera,quando sul suo tavolo sarebbe dovuta arrivare la lista dei sottosegretari. (IL GIORNO)

Il Consiglio dei ministri ha approvato, a quanto si apprende da fonti di governo, il decreto legge Covid. E’ la novità che, a quanto apprende l'ANSA al termine del Cdm da fonti di governo, compare nel nuovo decreto legge Covid, che proroga al 27 marzo le limitazioni agli spostamenti. (Gazzetta di Parma)

Ecco chi è in corsa per l’istruzione Di. La partita sottosegretari è aperta. Per la Lega, resta in quota il responsabile scuola Mario Pittoni, vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione al Senato. (Orizzonte Scuola)

I sottosegretari di Forza Italia. Gli azzurri dovrebbero occupare sei poltrone: tanti sono i sottosegretari in quota Forza Italia che dovrebbero essere nominati oggi. I sottosegretari della Lega. Il partito di Matteo Salvini ha presentato a Mario Draghi una lista con 7 sottosegretari, ci sui 3 sono donne. (ilGiornale.it)

La flessibilità sui numeri dipende dalla possibilità di considerare alcuni sottosegretari (da 2 a 5) «in quota Draghi», anche se esponenti di partito. Nel Pd 5 donne su 7 posti da sottosegretario «compenseranno» i tre uomini nei tre posti da ministro. (La Gazzetta di Mantova)