Letta-Meloni, dialogo sul Quirinale «L’opposizione sia coinvolta»

Corriere della Sera INTERNO

E soprattutto concordi sul Quirinale, almeno nel metodo: il prossimo presidente dovrà essere eletto insieme.

Forzare le regole per una seconda volta mi pare brutto», ma d’altronde «on credo che Draghi sia particolarmente interessato».

E molto si capirà dalle prossime settimane: «Considero la campagna elettorale per queste amministrative molto importante.

Una battaglia questa, assicura però Meloni, che la vedrà «con Draghi, su questo può contare totalmente su di noi», al di là degli schieramenti

Ma lo fanno su uno dei nodi dei prossimi mesi: l’elezione del capo dello Stato. (Corriere della Sera)

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Eppure ci sono ancora molti attaccamenti ad antichi privilegi che impediscono il pieno sviluppo di una democrazia dei generi. Si fanno continue discussioni su uomini meritevoli e si dimentica che fra le donne ci sono molti personaggi di straordinari meriti . (Corriere della Sera)

Con la bocciatura al Quirinale non ci sono problemi, non era cosa che facessi il capo dello Stato, tutto qui. E nel voto del 2022 “starò a guardare…”, conclude Prodi (LiberoQuotidiano.it)

Il partito di maggioranza, il 35%, si è espresso per la riconferma di Sergio Mattarella". "Si è parlato di Finocchiaro, Berlusconi, Casini, ma è ancora presto per formulare una rosa di nomi (Adnkronos)

La risposta di Enrico Letta è stata di apertura: “La mia previsione – ha detto – è che l’anno prossimo non ci saranno elezioni anticipate. Così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in occasione di un confronto pubblico con il segretario del Pd Enrico Letta, alla presentazione del libro “Razza poltrona” del giornalista Fabrizio Roncone alla Casa del Cinema di Roma. (Il Fatto Quotidiano)

Sulla possibilità che l’attuale premier punti al Quirinale, Prodi afferma: “Credo che l’incognita dei prossimi mesi riguardi molto Draghi: se sceglierà un grande potere limitato nel tempo o meno potere, ma grande autorità per un tempo molto più lungo”. (L'HuffPost)

Forse per questo motivo mi è piaciuto fare il capo del governo, e alla salita del Quirinale preferisco quella dello Stelvio Ho sempre detto, ed è la verità, che a me piaceva fare il premier e non il presidente della Repubblica. (Corriere della Sera)