Medici allo sbaraglio, nessuna strategia: gli errori in una lettera

"È tempo di riflettere sull’emergenza sanitaria in Lombardia".

Curzio Rusnati (nella foto), sindaco di Bussero, va dritto al punto nella lettera inviata al presidente della Regione Attilio Fontana e all’assessore al Welfare Giulio Gallera, per inserirsi nel dibattito.

"Ho la sensazione che mandare allo sbaraglio per poi abbandonare a se stessi i nostri medici di famiglia sia stato sbagliato e scorretto – spiega nella missiva –. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri media

Questo è stato l'unico motivo che ha mosso i dirigenti degli ospedali, dell'unità di crisi e noi che abbiamo fatto delle scelte politiche. La magistratura fa il suo lavoro, noi l'abbiamo sempre rispettato andando a collaborare a Bergamo e non commentiamo le cose che dice. (Calciomercato.com)

Nelle stesse ore l’Iss conferma che le Rsa sono al primo posto come concentrazione di positivi. L’8 marzo è una data spartiacque, anche se il virus era già entrato nelle Rsa. (next)

"La magistratura fa il suo lavoro, noi l'abbiamo sempre rispettato andando a collaborare a Bergamo e non commentiamo le cose che dice". Mi sembra che si sta iniziando, quando non si vuole polemizzare ma si valutano i dati, a evidenziare la unicità drammatica di quello che è successo in Lombardia e lo sforzo che abbiamo messo in campo". (IL GIORNO)

Mi sembra che si sta iniziando, quando non si vuole polemizzare ma si valutano i dati, a evidenziare la unicità drammatica di quello che è successo in Lombardia e lo sforzo che abbiamo messo in campo", ha concluso. (Sky Tg24 )

Ricordando l'emergenza coronavirus che in particolare ha colpito la Lombardia, rimarca che "abbiamo agito e ho agito in momenti convulsi, drammatici, in cui l'unico obiettivo era di salvare la vita alle persone. (Adnkronos)

Queste le sue parole: "Siamo qui anche per rivendicare l'orgoglio di una Regione che è stata oggetto di attacchi inaccettabili e assolutamente inverecondi e immotivati. Questo è un popolo che con orgoglio difende il proprio sistema sanitario, economico, che con orgoglio difende le cose che ha fatto e quello che vuole fare, cioè ripartire e tornare ad essere la locomotiva del Paese. (Milan News)