La passione di Nole e il fascino sottile dell'imperfezione

La Repubblica SPORT

La passione di Nole e il fascino sottile dell'imperfezione di Gabriele Romagnoli. Djokovic in lacrime applaude il pubblico durante la premiazione dopo la sconfitta con Medvedev a New York (afp). Mentre a New York gli sfuggiva il Grande Slam, Djokovic ha trovato finalmente l’affetto del pubblico

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Novak Djokovic si è fermato ad un passo dal traguardo, svuotato fisicamente e mentale dinnanzi al peso enorme della storia. Gli ultimi mesi sono stati veramente disumani per Djokovic, non possiamo far altro che applaudirlo” (Tennis World Italia)

Dal campo è uscito il vero Nole, quello più umano, senza filtri, spogliato dalle certezze ma, ora come ora, più amato da tutti Eppure, nonostante la delusione, qualcosa di altrettanto stupefacente è accaduto, perfino il serbo lo ha dovuto ammettere. (iCrewPlay.com)

Sconfitto e umiliato sul campo da un super Medvedev – che da parte sua ha vinto il suo primo Slam in carriera – Djokovic si è (ri)scoperto umano e non quell'extraterrestre che vince, vince, vince e fa incetta di titoli. (Ticinonline)

Parlando con i media serbi dopo la finale, Djokovic si è soffermato anche sulla sua programmazione per il resto della stagione. Novak risulta iscritto al Masters 1000 di Indian Wells il mese prossimo ed è già qualificato per le ATP Finals di Torino. (Tennis World Italia)

Quel momento è stato molto duro a causa della pressione, devi essere bravo trovare subito le forze per superarlo Inoltre era indispensabile essere pronti a cambiare questa strategia durante la partita perché Novak si poteva adattare. (LiveTennis.it)

All the feels from @DjokerNole to the fans in New York. I due protagonisti della finale degli US Open si lasciano andare alle emozioni nel post-partita. (Tennis World Italia)