Licenziamenti: Draghi disposto a cambiare, ma con l'accordo di tutti

la Repubblica INTERNO

È questa la linea che avrebbe espresso il presidente del Consiglio negli incontri che ha avuto nei giorni scorsi con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri

l premier Mario Draghi è disposto a cambiare un'altra volta le regole sul blocco dei licenziamenti purché sull'eventuale nuova formulazione ci sia l'accordo di tutti, dai partiti di maggioranza alle parti sociali. (la Repubblica)

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Il brano è accompagnato da un video girato a Londra e celebra il rito collettivo del calcio e il ritorno alla vita del post pandemia in un continente vaccinato, "dalle strade di Dublino a Notre Dame", come canta il leader della band irlandese nel pezzo dal sound pop ma con la chitarra marchio di fabbrica del gruppo irlandese e una spruzzata di dance, assicurata dal dj e produttore olandese. (La7)

“Incappano tutti in questo clamorosissimo errore, vari presidenti di Camera e Senato e anche Draghi una volta in Cdm”, ha svelato la ministra. (Liberoquotidiano.it)

«La preoccupazione per tensioni sociali è anche del presidente Draghi», chiosa Orlando. Al 30 giugno lo stop ai licenziamenti finisce per industria ed edilizia. (Notizie - MSN Italia)

La posizione del Premier Mario Draghi è ancora una volta di mediazione e punta su uno sblocco selettivo E proprio Orlando ha espresso ieri una certa “preoccupazione” per come di risolverà l’impasse che agita la maggioranza ed invita alla cautela. (QuiFinanza)

Ufficialmente, fa sapere il sindacato, è stato un "gesto di alta sensibilità istituzionale": Mario Draghi ha voluto esprimere le condoglianze per la scomparsa di Epifani. Ieri, sul versante dei licenziamenti, c’è stata la convocazione a Palazzo Chigi del leader della Cgil, Maurizio Landini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E il premier ieri ha ricevuto a Palazzo Chigi il segretario della Cgil Maurizio Landini. Ma dall’altro lato, si avvicina quel 30 giugno 2021 che vedrà la fine del blocco dei licenziamenti che fa tremare i sindacati e agitare il governo. (Corriere della Sera)