Presidenziali Perù, vince Castillo Ma la Fujimori che chiede il riconteggio rischia ora di tornare in carcere

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

Fujimori, già detenuta in attesa di giudizio per 16 mesi, ha chiesto il riconteggio in centinaia di sezioni nelle quali, sostiene, le firme e le schede sono state falsificate

Non si è ancora concluso lo spoglio dei voti per le elezioni presidenziali in Perù ma la vittoria del candidato di sinistra, Pedro Castillo, sembra ormai un dato acquisito.

Con solo lo 0,97% delle schede ancora da scrutinare, Castillo mantiene un vantaggio di 71.441 voti, con il 50,204% contro il 49,796% della candidata conservatrice, Keiko Fujimori, che ora rischia di tornare dietro le sbarre dopo che un procuratore ha chiesto il suo arresto per aver ricevuto finanziamenti illeciti dalla società brasiliana Odebrecht, al centro di uno scandalo per corruzione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

Benché diversi osservatori internazionali abbiano smentito le presunte irregolarità denunciate da Fujimori, le dispute legali potrebbero andare avanti anche per due settimane e ribaltare i risultati delle elezioni. (Farodiroma)

"La missione non ha rilevato gravi irregolarità", indica il rapporto preliminare della missione che saluta un "processo elettorale positivo, in cui si sono registrati miglioramenti sostanziali tra il primo e il secondo turno". (tvsvizzera.it)

La delegazione di osservatori dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), che è stata incaricata di vigilare sulle elezioni in Perù, ha comunicato di non avere trovato nessuna “grave irregolarità” nello svolgimento della consultazione. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Keiko Fujimori, candidata di ‘Fuerza popular’ nel ballottaggio presidenziale in Perù, ha sostenuto ieri a Lima che “il Perù è diventato l’epicentro di un confronto fra il comunismo e una economia libera. (Icona News)

Il procuratore capo del Perù Jose Domingo Perez ha chiesto l'arresto della candidata presidenziale Keiko Fujimori in relazione al caso di corruzione per cui è indagata. Manca ancora l'ufficialità ma Pedro Castillo, insegnante di liceo che non ha mai ricoperto cariche pubbliche e candidato della sinistra alle presidenziali in Perù, avrebbe vinto le elezioni contro la sfidante della destra Keiko Fujimori (Il Mattino di Padova)

Intanto le autorità locali hanno iniziato la revisione di decine di migliaia di schede su richiesta della candidata populista di destra Keiko Fujimori, battuta dal candidato bolivariano per 60.000 voti. (Farodiroma)