Roma, cluster in un centro estivo alla Balduina: più di venti bimbi positivi

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Venti casi al momento accertati più altri 40 in isolamento ma in alcune situazioni i sintomi riconducibili al Covid hanno già fatto la loro comparsa.

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Dopo i cluster divampati nei locali - a partire dal più grande di tutto il Lazio e non solo scoppiato al “Clifton” pub di via del Casaletto con oltre 90 positivi - a infettarsi adesso sono anche i minori. (ilmattino.it)

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«Stiamo pagando il cosiddetto “effetto Gravina” ma senza complicazioni negli ospedali - ha detto stamattina l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato - I casi sono ancora destinati ad aumentare per l'effetto del calo di tensione in occasione dei festeggiamenti per gli Europei, che durerà ancora alcuni giorni» (La Stampa)

Oggi Roma supera quota 500 (557 per l’esattezza i contagi registrati nelle ultime 24 ore) mentre l’11 luglio i nuovi contagiati erano 122. In queste ore stiamo ragionando in un confronto nel governo e con le regioni, per capire quali sono le scelte migliori da fare». (Gazzetta del Sud)

Ieri mattina dopo la positività di 20 bambini e altri 40 in isolamento - alcuni già con sintomi - per un focolaio divampato in una struttura della Balduina, gli episodi sono cresciuti. Martedì 20 Luglio 2021, 00:11 - Ultimo aggiornamento: 01:11. (ilmessaggero.it)

"Stiamo pagando il cosiddetto 'effetto Gravina' ma senza complicazioni negli ospedali - ha detto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato -. Stesso andamento per i contagi registrati nella Regione Lazio che oggi sono 681 nuovi positivi (su quasi 33mila test) a fronte di 164 registrati l'11 luglio (su circa 20mila test). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo i cluster divampati nei locali - a partire dal più grande di tutto il Lazio e non solo scoppiato al “Clifton” pub di via del Casaletto con oltre 90 positivi - a infettarsi adesso sono anche i minori. (Il Gazzettino)

«La situazione è sotto controllo e nel Lazio i casi attualmente positivi complessivi sono la metà di altre grandi regioni, quindi nessun allarme» assicura D'Amato. Ancora una volta ricadono sulle spalle del Servizio sanitario regionale e dei suoi operatori l’onere e gli effetti del calo di tensione» (Ticinonline)