Taiwan, Tsai avverte la Cina: “Non ci piegheremo alle vostre pressioni”

LaPresse ESTERI

Tsai nel suo discorso ha sottolineato come la “vibrante democrazia dell’isola” sia in contrasto con lo “stato comunista profondamente autoritario e a partito unico di Pechino”.

“Il percorso che la Cina ha tracciato non offre né uno stile di vita libero e democratico per Taiwan, né la sovranità per i nostri 23 milioni di abitanti”, ha detto la leader

Dal settembre dello scorso anno, la Cina ha fatto volare più di 800 aerei da combattimento verso Taiwan. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

«A Washington, Tokyo, Canberra e Bruxelles, Taiwan non è più ai margini, con sempre più amici democratici disposti a difenderci. Sponsor by. La Cina, con il presidente Xi, è tornata a minacciare Taiwan, dove gli americani hanno appena spedito consiglieri militari. (TGNEWS24)

Nel suo discorso tenuto fuori dall’Ufficio Presidenziale nel Centro di Taipei, la Presidente ha anche aggiunto: “Non vi sia, però, alcuna illusione sul fatto che il popolo taiwanese chinerà il capo a tali pressioni” (PPN - Prima Pagina News)

In onore della Giornata nazionale del Taiwan la presidente Tsai Ing-wen afferma con forza che la libertà e la democrazia del suo paese non verranno più messi in discussione dalla Cina. Ma ormai forte dei solidi rapporti con USA, Giappone e UE il Taiwan non ha più intenzione di intraprendere la strada che la Cina ha tracciato. (Metropolitan Magazine )

Per quanto riguarda la questione dell’annessione della Cina con Taiwan, la politica ufficiale di Xi nei confronti di Taiwan è la riunificazione pacifica. Tutte le tensioni fra Cina e Taiwan. (Startmag Web magazine)

Un messaggio a Pechino il cui leader Xi Jinping ha affermato sabato che la riunificazione della Cina verrà realizzata. Tsai nel suo discorso ha sottolineato come la «vibrante democrazia dell'isola» sia in contrasto con lo «Stato comunista profondamente autoritario e a partito unico di Pechino». (Corriere Delle Alpi)

Un’opportunità senza precedenti, secondo la presidente, perché “a Washington, Tokyo, Canberra e Bruxelles, Taiwan non è più un dossier marginale, con sempre più amici democratici disposti a difenderci”. (la voce d'italia)