Giugliano, parla Ferraro: “Rifletteremo sui nostri errori”

Leggera | Calcio ed altro SPORT

Al termine della sconfitta per 1-0 del Giugliano sul campo dell’Atletico Uri, sono arrivate le parole del nostro mister Giovanni Ferraro.

Da martedì inizieremo a preparare la sfida di domenica contro il Latte Dolce, sono sicuro che faremo una grande gara.

Giugliano, la reazione di Ferraro alla sconfitta. “E’ stata una partita complicata.

Rifletteremo su noi stessi e sui nostri errori per migliorare, il percorso è lungo, e già da domenica vogliamo tornare a vincere”

Sapevamo che dopo la nostra partenza, qualcosa avremmo potuto pagare, fa parte del calcio e del percorso dei campionati”. (Leggera | Calcio ed altro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In questo locale ho investito tutto, c’è tutta la mia vita». Combattuto, ma volitivo Armando Savorra che conclude dicendo: «Non posso mollare, qui c’è tutta la mia vita». (Il Riformista)

Proseguono le indagini per identificare mandati ed esecutori materiali della tentata strage al Roxy Bar di Arzano. E anche se aleggia ancora un pesante cappa di terrore su tutta la città, che teme da un momento all'altro la risposta all'agguato di mercoledì sera, c'è chi tenta una svolta, stringendosi intorno ad Armando, il titolare del locale, ancora sotto choc per quanto accaduto. (Il Mattino)

Già dalle prime ore del giorno i Carabinieri della Compagnia di Casoria, insieme a quelli del Reggimento Campania e delle squadre SOS e API stanno presidiando la città di Arzano con controlli e perquisizioni. (Cronache della Campania)

Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Petrillo era nipote di Pasquale Cristiano, ritenuto a capo del gruppo criminale che ha la sua roccaforte nel rione "167" di Arzano. (Sky Tg24)

La Corte d’assise d’appello, terza sezione, a inizio gennaio, quando non ancora non era divampata l’emergenza Coronavirus, di fronte a Belgiorno, aveva ritenuto che fosse compatibile col carcere. Soltanto nell’aprile 2019, dopo l’arresto e la successiva confessione del boss Riccio, oltre che dei suoi sodali, le indagini sul caso arrivarono al definitivo punto di svolta. (Stylo24)

La sparatoria, secondo quanto emerso nelle prime ore, sarebbe riconducibile a frizioni tra i vari gruppi della malavita organizzata dell'area a nord di Napoli A cura di Pierluigi Frattasi. Non ce l'ha fatta Salvatore Petrillo, 29 anni, nipote del boss della 167 di Arzano, e reale obiettivo, secondo gli investigatori, della sparatoria nel Roxy Bar di Arzano avvenuta la sera di mercoledì scorso, 24 novembre 2021. (Fanpage)