"Prima Agitu, adesso Deborah, ci dobbiamo tutti interrogare", il messaggio del sindaco di Trento Ianeselli

l'Adige INTERNO

"Rischiamo di non trovare più parole adatte, non scontate, di fronte alle uccisioni di donne.

A dicembre Agitu, oggi Deborah.

Lo dobbiamo ad Agitu, a Deborah e alle loro famiglie£

Dobbiamo fermarci e capire come possiamo curare una società malata di violenza che produce maschi violenti che ammazzano mogli, compagne, fidanzate.

Eppure io credo che dobbiamo fermarci e trovarle.

(l'Adige)

Se ne è parlato anche su altri media

Deborah Saltori è stata uccisa dal marito dopo essere stata adescata con l'inganno dal suo omicida. La donna da anni era costretta a subire violenze, violenze che aveva denunciato e che avevano portato alla condanna del marito dal quale si stava separando. (Leggo.it)

Deborah Saltori, 42anni, madre di quattro figli, è stata uccisa dall’ex compagno, che poi ha provato a togliersi la vita. Femminicidio a Cortesano, Deborah Saltori uccisa dall'ex. Saltori e Cattoni non vivevano più insieme: Cattoni si trovava agli arresti domiciliari in un paese della Piana Rotaliana, proprio a causa della sua condotta violenta (Today.it)

Comunicato 433. Nuovo caso di femminicidio, il cordoglio dell’assessore Segnana. È un messaggio di dolore quello che l’assessore provinciale alla famiglia Stefania Segnana, pronuncia alla notizia del dramma che si è consumato nel pomeriggio nei campi di Cortesano. (Ufficio Stampa)

Era già stato ammonito dal questore di Trento due volte per presunte violenze domestiche, anche nei confronti di una precedente compagna. Accade a Cortesano, piccolo centro a pochi km da Trento, dove un imprenditore agricolo di 39 anni, Lorenzo Cattoni, avrebbe ucciso la moglie Deborah Saltori, di 42 anni, sembra utilizzando un’accetta e colpendola alla carotide. (Blitz quotidiano)

Femminicidio a Cortesano, Cattoni ha ucciso Saltori con un colpo di accetta alla gola, poi ha provato a suicidarsi con un coltello. La sua vita è stata strappata e spenta a 42 anni dall'ex marito, Lorenzo Cattoni (il Dolomiti)

Dal profilo collegato all'utenza di uno dei partecipanti, un coetaneo, era partito all'indirizzo dell'intero gruppo un video pedopornografico raccapricciante, ove aveva luogo un rapporto sessuale promiscuo, tra più bambine e bambini, verosimilmente girato in Sud America. (Yahoo Notizie)