Coronavirus, Pfizer contro il Cts. La raccomandazione: "Seconda dose va fatta dopo 21 giorni"

Il Quotidiano Italiano - Bari ECONOMIA

Il monito potrebbe stravolgere i piano di diverse regioni, tra cui la Puglia stessa, che hanno allungato in questi giorni la data del richiamo, come disposto dal Comitato Tecnico Scientifico, per avere più vaccini a disposizione e aumentare la fascia di popolazione coperta dalla prima dose

Il consiglio è quello di attenersi a ciò che è emerso dagli studi scientifici perché quei risultati hanno permesso l’autorizzazione”. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

La notizia riportata su altri giornali

Seconda dose, Pfizer: "Studiata per somministrazione a 21 giorni. "Al momento - ha aggiunto - non abbiamo dati su di un più lungo range di somministrazione se non nelle osservazioni di vita reale, come è stato fatto nel Regno Unito". (triestecafe.it)

Secondo quanto si apprende la giovane donna è stata poi rilasciata ma il suo fratello gemello si è consegnato alle forze dell’ordine e resta in custodia. Tensioni nella zona di Sheikh Jarrah. Scontri davanti a una stazione di polizia a Gerusalemme, dopo l’arresto di una donna di 23 anni, Muna al-Kurd, che avrebbe condotto le proteste contro il tentativo dei coloni israeliani di cacciare decine di famiglie palestinesi dalle loro case. (LaPresse)

Dopo il “pasticcio” mediatico sul vaccino anti-Covid Astrazeneca, prima dato alle fasce d’età più basse e non consigliato dai 60 anni in poi. «Il vaccino è stato studiato per una seconda somministrazione a 21 giorni. (PrimaPress)

È stato, infatti, spieigato che la fiala contiene all’origine 0,45 ml di siero. La vicenda di Massa. Non sei ma quattro le dosi del vaccino di Pfizer somministrate domenica scorsa, 9 maggi, alla 23enne tirocinante di psicologia clinica a Massa. (BlogSicilia.it)

Il Cts stesso ha spiegato come un richiamo ritardato non avrebbe conseguenze sull'efficacia della risposta immunitaria del paziente, ricordando altresì come la prima dose del vaccino Pfizer conferisca già una efficace protezione dalla Covid in forma grave nell'80% dei casi. (Corriere di Viterbo)

Massa Carrara, dopo il caso della studentessa vaccinata con sei dosi di Pfizer, arriva la spiegazione dell’Asl Toscana Nord Ovest. Si è trattato di un calo di attenzione, di quelli che possono succedere a ogni essere umano, anche se in certe situazioni non dovrebbe accadere”. (L'Occhio)