Covid in Umbria, la Regione riapre tutte le scuole. Ok di Draghi a bar e ristoranti

Corriere dell'Umbria ECONOMIA

Qualche giorno dopo - la data ipotizzata è mercoledì 14 - tornano in presenza al 50% anche le scuole superiori

Dalla prossima settimana tutte le scuole: superiori comprese, al 50%, pochi giorni dopo le seconde e terze medie (che partono lunedì).

Alessandro Antonini 09 aprile 2021 a. a. a. In Umbria entro la fine del mese potranno riaprire bar e ristoranti.

Dal governo nazionale ieri è arrivato ok alle riaperture degli esercizi pubblici - fino a pranzo -dalla seconda metà di aprile. (Corriere dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altre testate

I dati del report settimanale della presidenza del Consiglio: due milioni di dosì in più somministrate rispetto alla settimana precedente. Il 68,20% degli over 80 in Italia ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid. (LaPresse)

Aule che in futuro diverranno multifunzione, con pareti mobili che permetteranno di separarle di nuovo nel momento in cui dovessero servire spazi più piccoli» Con il rientro delle seconde e terze medie riapriranno altre 761 classi che ospiteranno 16.142 alunni. (ilmessaggero.it)

Nella categoria 70-79 anni il 19,89% ha ricevuto una dose e il 2,48% entrambe. (LaPresse) – Il 68,20% degli over 80 in Italia ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-covid. (LaPresse)

Una volta fermato gli agenti hanno notato che il nervosismo del soggetto e hanno effettuato un controllo personale e dell'autovettura, rinvenendo un coltello di circa 30 centimetri nascosto fra il sedile del conducente e il freno a mano. (PerugiaToday)

La giunta ha deciso di "di "vincolare il lascito testamentario, conformemente alla volontà espressa dal de cuius a favore dei bambini che abbiano bisogno di sostentamento, demando a successivi provvedimenti l’individuazione concreta e puntuale delle spese cui destinare il suddetto importo" (PerugiaToday)

Qui in Umbria invece, di questo passo, si devono aspettare mesi per la prima somministrazione» SPECIALE COVID – UMBRIAON. Le poche dosi. Il problema di fondo è sempre lo stesso, la scarsa quantità di dosi consegnate ai medici di medicina generale per la somministrazione. (umbriaON)