Fedez e tutti i vip a sostegno del DDL Zan

Mediaset Play INTERNO

Nel video qui sopra abbiamo raccolto le principali dichiarazione dei vip a favore della legge contro l'omotransfobia

combatte da molti anni controe ogni forma d'odio e, nello studio di, ringraziaper essersi esposto in prima persona per l'approvazione del.

Ancheha espresso in diverse occasioni pieno sostegno alla legge.Nelle ultime settimane, molti artisti si sono schierati a sostegno del DDL Zan attraverso i loro canali social:e molti altri. (Mediaset Play)

Su altri media

Ieri c'è stata però una mezza ammissione che il blocco del ddl Zan non può durare ancora a lungo. A niente è valsa la richiesta di Monica Cirinnà, la senatrice dem ex responsabile diritti del Pd, di ritirare le proposte parallele, così da procedere subito con la legge Zan (la Repubblica)

Solo il giorno successivo l’assistente personale della cantante, Tina Truong, ha pubblicato video e foto dell’impresa in incognito dell’artista. La cantante irriconoscibile in marcia per le strade della Grande Mela. (LaPresse)

Lo ha spiegato il presidente Andrea Ostellari (Lega) al termine della riunione. Il centrodestra “ha anticipato che rimarrà fermo sulla sua posizione”, ha spiegato la vicepresidente della commissione, Elvira Evangelista, e dunque per la non calendarizzazione. (VoceControCorrente.it)

Roma, 8 ap – Luca Zaia apre alla legge Zan sul reato di omotransfobia (anche se non ha letto il testo): “Le libertà devono essere garantite a tutti“. Il ddl è bloccato al Senato: centrodestra contrario. (Il Primato Nazionale)

Il Ddl Zan da settimane aspetta la calendarizzazione in Senato. “Spero che le sue parole – ha spiegato Alessandro Zan - convincano alcuni senatori del suo partito a prendere in considerazione di sostenere il provvedimento”. (il Dolomiti)

Ma il senatore della Lega, Simone Pillon, insiste nel sostenere che il disegno di legge Zan "è un testo ideologico e come tale va considerato". La legge, già approvata alla Camera il 14 ottobre scorso, attende da mesi di approdare nell'Aula del Senato. (la Repubblica)