Usa 2020, John Kerry: «Trump ha detto 17 mila bugie: batterlo si può»

Corriere della Sera ESTERI

Trump può essere battuto?

Ordinando l’uccisione di Soleimani Trump ha trasferito agli iraniani il potere decisionale dell’America di andare o meno in guerra.

Sono 17 mila le bugie di Trump documentate dai quotidiani più autorevoli».

Gli Usa devono essere parte della soluzione, sicuramente dobbiamo lavorare con la Russia.

Trump adora dire cose non vere, diffondere false notizie, lui è the liar in chief, il bugiardo in capo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

La sua uscita è l'ultimo episodio in una crisi senza precedenti dai tempi di Richard Nixon all'interno del Dipartimento di Giustizia, scosso da una crisi di credibilità per le pressioni esplicite di Trump. (la Repubblica)

Prima di annunciare la propria candidatura, invece, aveva diffuso un resoconto delle sue finanze in cui si attribuiva un patrimonio netto di circa 8,7 miliardi dollari. Come Presidente degli Stati Uniti, carica che ricopre dal 20 gennaio 2017, Donald Trump dovrebbe ricevere uno stipendio di 400mila dollari lordi all’anno come stabilito dal Congresso durante l’amministrazione Clinton. (Termometro Politico)

A sorpresa il procuratore generale William Barr, in genere più che fedelissimo nei confronti del suo presidente, ha dichiarato che i tweet e le dichiarazioni pubbliche del presidente Trump gli rendono “impossibile” svolgere il suo lavoro con efficacia. (Business Insider Italia)

Barr ha anche detto di essere “naturalmente” consapevole che le sue parole potrebbero non piacere al presidente, ma anche il partito repubblicano è preoccupato delle continue interferenze di Trump nelle questioni giudiziarie. (L'HuffPost)

Decorato dal presidente USA con la medaglia della libertà, Limbaugh è stato però criticato dallo stesso Donald Trump, proprio lui, che via SkyTg24 ha sentenziato: “Penso che ci sarebbe qualcuno che non lo vota, ma io non sarei tra loro”. (Gay.it)

Trump vincerà, ma sussistono forti dubbi che questo successo sarà nell’interesse a lungo termine degli Stati Uniti stessi, e dei suoi storici alleati europei. Negli Stati Uniti la maratona elettorale per la scelta dei candidati è iniziata con le primarie. (Gazzetta di Parma)