Garante Privacy: Ok body cam forze ordine, no riconoscimento facciale

LaPresse INTERNO

Roma, 10 set.

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Le due Forze di Polizia dovranno comunque recepire alcune indicazioni dell’Autorità relative all’implementazione delle misure di sicurezza e al tracciamento degli accessi ai dati per rendere i trattamenti pienamente conformi alla normativa sulla protezione dei dati personali trattati a fini di prevenzione e accertamento dei reati (Decreto legislativo n.

L’Autorità ha chiesto, in particolare, al Ministero di specificare che il sistema che intende utilizzare non consente l’identificazione univoca o il riconoscimento facciale della persona (facial recognition), come già precisato nella documentazione trasmessa dall’Arma. (LaPresse)

Su altri giornali

Iniziativa sgradita ad un professore che considerava l’esposizione una limitazione alla sua libertà di insegnamento all’insegna della laicità e del pluralismo. Il simbolo della cristianità può essere affiancato, su richiesta, con quelli di altre fedi, nella ricerca di un ragionevole accomodamento che consenta di favorire la convivenza delle pluralità. (Il Sole 24 ORE)

Domani mi aspetto una gara molto difficile contro una squadra come il Venezia che è proiettata verso la salvezza”. Io temo particolarmente i successi perché non sono formativi“ (Calcio In Pillole)

Sui temi in classe esiste una FaQ apposita del Garante che così, inequivocabilmente, recita: “Non lede la privacy l’insegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di temi in classe riguardanti il loro mondo personale. (Orizzonte Scuola)

A contrastare il fenomeno di istituzione delle cosiddette “classi pollaio”, anche nel Ferrarese potrebbero contribuire i fondi straordinari stanziati dal ministero dell’Istruzione. Il problema delle classi in sovrannumero sta continuando a tenere banco, è proprio il caso di dire, nel confronto tra genitori, insegnanti e dirigenti scolastici in diverse realtà della provincia, tra cui Masi Torello. (La Nuova Ferrara)

Trasporti e ingressi scaglionati. Per quanto riguarda i trasporti, la cui capienza è dell’80%, restano in molti territori grandi problemi Intanto, avvicinandosi a quella data, diversi restano ancora i nodi sul tavolo, non tutti nelle competenze del ministro Bianchi. (Il Sole 24 ORE)

Questo anche affrontando le incognite che scandiscono l’avvio dell’anno, come il certificato verde obbligatorio e le supplenze dei docenti, non tutte ancora definite. Screening nelle scuole elementari grazie ai tamponi salivari, Green Pass per il personale scolastico e trasporti potenziati. (La Repubblica)