Borsa: lo sprint di Unicredit tiene a galla Milano, chiude a +0,24% - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

In fondo, invece, perdono quota i petroliferi e scivola nuovamente Tim (-3,5%) dove avanza l'ipotesi di un nuovo profit warning.

Borsa: lo sprint di Unicredit tiene a galla Milano, chiude a +0,24%. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 09 dic - In un mercato finanziario europeo frenato dai timori sull'alta trasmissibilita' della variante Omicron, il nuovo lockdown nel Regno Unito e il rallentamento dell'economia, tocca a UniCredit tenere a galla Piazza Affari grazie al suo sprint (+10,8%) legato al nuovo Piano industriale al 2024. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Tra i titoli esteri, Deutsche Bank (-3,4%) e' scivolata in coda al Dax40 dopo indiscrezioni stampa sul fatto che la banca sarebbe nel mirino del dipartimento Usa della Giustizia per aver violato degli accordi. (Borsa Italiana)

In un contesto europeo generalmente debole, a permettere a Piazza Affari di chiudere la seduta sopra la parità è stata la performance di UniCredit, salita del 10,82% dopo la presentazione del nuovo piano. (Adnkronos)

Il prezzo di acquisto è di 96,2 milioni di euro (asset value), mentre l’Ebitda previsto per il 2021 è di 11 milioni di euro. La Borsa italiana è stata trainata dal guizzo di Unicredit dopo la presentazione del nuovo piano industriale, nuovamente debole invece Tim; prese di beneficio sui petroliferi. (Finanza Report)

Continua a leggere. Il calo dei prezzi del greggio pesa sul settore petrolifero, con ENI in calo dell'1,4% circa e Saipem e Tenaris in ribasso intorno al 2%. (Yahoo Finanza)

In particolare gli analisti sottolineano l’obiettivo di redistribuzione dei 16 miliardi di euro di capitale, un ammontare pari a oltre il 60% della sua capitalizzazione di mercato. Il calo dei prezzi del greggio pesa sul settore petrolifero, con ENI in calo dell’1,4% circa e Saipem e Tenaris in ribasso intorno al 2%. (FX Empire Italy)

Un tale sviluppo implicherebbe un'accelerazione del "tapering", la riduzione degli acquisti di obbligazioni da parte della banca centrale americana e un aumento dei tassi prima di quanto previsto finora Il piano 'UniCredit Unlocked' presentato dal nuovo ceo Andrea Orcel prevede dividendi e buyback per oltre 16 miliardi di euro e 3.600 nuove assunzioni. (Yahoo Finanza)