Puglia, no all'arancione totale (per ora). E la variante va verso il 50%

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Quotidiano di Puglia INTERNO

«Le nuove varianti si diffondono velocemente soprattutto tra bambini e ragazzi», ha sottolineato ieri l'assessore regionale alla Salute della Puglia, Pier Luigi Lopalco.

Nell'ultimo studio realizzato la variante inglese è stata individuata nel 38,6% dei campioni, una settimana prima era al 15,5%.

Sull'ipotesi le Regioni ieri si sono divise in Conferenza e la proposta da presentare al governo Draghi potrebbe essere messa da parte. (Quotidiano di Puglia)

Se ne è parlato anche su altri media

Come si legge nell’ultimo report, scritto sulla base delle informazioni del Direttore del Dipartimento promozione della Salute Vito Montinaro su 7.083 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 758 casi positivi: 336 in provincia di Bari, 46 in provincia di Brindisi, 78 nella provincia BAT, 99 in provincia di Foggia, 78 in provincia di Lecce, 118 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. (Leccenews24)

“Con l’ordinanza sulla scuola la Regione Puglia continua a cambiare in corsa le regole del gioco generando l’ennesimo tilt tra studenti, famiglie pugliesi, dirigenti scolastici, sindacati. Sull’istruzione la Regione continua a non avere una rotta univoca, chiara e definitiva”. (l'Immediato)

La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato questa mattina l’ordinanza n. (Ruvolive.it)

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 20 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.880 test per l'infezione da Covid-19 e sono stati registrati 905 casi positivi: 368 in provincia di Bari, 77 in provincia di Brindisi, 78 nella provincia BAT, 118 in provincia di Foggia, 86 in provincia di Lecce, 177 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. (MolfettaViva)

Avendo già i vaccini e avendo la possibilità della didattica digitale integrale rischiare la salute – soprattutto di insegnanti e operatori scolastici che per età sono più esposti alle conseguenze del covid – sarebbe irresponsabile. (LecceSette)

La campagna vaccinale deve andare avanti più velocemente possibile per permettere, nel momento in cui riprenderà la didattica in presenza a pieno ritmo, che gli operatori siano sereni e tranquilli. Essi hanno sino ad oggi consentito la didattica in presenza a chi lo chiedeva, mettendo a rischio la loro vita. (BisceglieViva)