"A questo punto si torni al voto". Con Barone anche il PD chiede le dimissioni: "Chiudete questa dannata consiliatura"

FoggiaToday INTERNO

Sulla stessa lunghezza d'onda Pippo Cavaliere: "Il Consiglio Comunale di Foggia è ormai definitivamente delegittimato, ha perso ogni forma di credibilità.

È ormai tempo che i consiglieri comunali si dimettano per il rispetto dovuto alla Città, ponendo fine ad una esperienza amministrativa imbarazzante.

Questa vicenda è l'ennesima che riguarda il Consiglio Comunale e testimonia, ancora una volta, l'incapacità totale di questa amministrazione comunale

Foggia è ormai costantemente mortificata da un disordine politico lontano anni luce dai più elementari principi del bene comune. (FoggiaToday)

Su altre fonti

nella liquidazione di una somma di denaro che vantava nei confronti del Comune di Foggia per la fornitura di prodotti fitosanitari necessari per l’attività dell’azienda agricola comunale “Masseria Giardino”. (l'Immediato)

Fratelli d’Italia fa e farà la sua parte, a tutti i livelli, assumendo tutte le iniziative necessarie per garantire legalità e sicurezza sul territorio e nella vita amministrativa” Le Istituzioni foggiane devono sentire tutte le forze politiche e tutti i livelli istituzionali al loro fianco in questa importante azione, senza distinzione alcuna, a nessun livello. (l'Immediato)

“A coloro che ancora siedono sui banchi del Consiglio comunale chiediamo – dichiara Mario Nobile, segretario provinciale di Sinistra Italiana – di compiere un atto di dignità per loro stessi e per la città: formalizzare le dimissioni, mandare a casa l’amministrazione Landella e restituire nel più breve tempo possibile alla cittadinanza la possibilità di scegliere chi dovrà guidare la città”. (l'Immediato)

C’è poi il peculato: con le “risorse finanziarie del municipio foggiano”, Iaccarino avrebbe acquistato decorazioni e suppellettili natalizie per 850 euro. E poi – rivolgendosi sempre a Iaccarino – dice: ‘mi sono meravigliato che tu non hai chiamato direttamente a me’”. (l'Immediato)

Leonardo Iaccarino: il consigliere arrestato per corruzione che aveva sparato con una pistola dal balcone di casa a Capodanno. Poi le aveva ritirate ma l’assemblea lo ha sfiduciato ai primi di febbraio rimuovendolo dalla carica. (LA NOTIZIA)

Altri due consiglieri subentreranno quindi fino al pronunciamento della Commissione d’accesso, che potrebbe anche indicare e portare allo scioglimento per mafia del Consiglio da parte del Governo. (In alto, Ruscillo, Iorio e Sepalone) (l'Immediato)