Fiammetta Borsellino: "Mio padre e Falcone consegnati alla mafia dai loro colleghi"

la Repubblica INTERNO

Perchè nessuno ha voluto guardare dove si doveva guardare da subito: a quel palazzo di giustizia covo di vipere, come lo chiamava mio padre

Sono passati 30 anni e ormai ci siamo rassegnati all’idea che noi familiari di tutte le vittime delle stragi non avremo mai una verità giudiziaria.

Dalla sua terrazza nel centro storico, Fiammetta Borsellino guarda Palermo senza alcun rancore.

«Non è questa città che ha ucciso mio padre e Giovanni Falcone (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

«La mafia che ha ucciso Falcone e Borsellino c'è ancora anche se oggettivamente le cose sono molto migliorate», dice Natoli La lotta alla mafia è costata la vita a Falcone e Borsellino. (Italia Oggi)

Maria Falcone la conosciamo per essere la sorella del noto giudice Giovanni morto purtroppo nella strage di Capaci nel 1992. Dal 1992 in poi si è dedicata alla Fondazione Giovanni Falcone di cui è la presidentessa (ControCopertina)

Raccolgo con loro il principale insegnamento di mio padre e li invito, malgrado tutto, a considerare lo Stato come amico e non come un nemico. Noi stessi, noi figli siamo andati avanti e crediamo ancora nell’essenza di quello stesso Stato in cui credeva mio padre. (L'Espresso)

E per questo li abbiamo visti sempre in prima linea nella difesa di una memoria che non può essere cancellata perché senza memoria è impossibile la ricerca della verità I familiari delle vittime della violenza mafiosa sembrano destinati a dover sopportare un dolore più acuto di quanti abbiano avuto perdite in altri ambiti. (La Stampa)

Domenica 22 maggio in Arena Bookstock si discute di “adolescenti e digitale, minacce e opportunità dei social media”, insieme a Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, Eleonora Gaggero, Claudia Gerini e Serena Bortone Giovanni Falcone, il romanzo”. (La Stampa)

di ALESSIA RASTELLI, una delle nostre inviate a Torino. Sono quasi 17 mila gli studenti prenotati nell’Arena Bookstock dedicata ai più giovani. Non c’è stato intervento ieri in cui non si sia sottolineato il ruolo della scuola e degli insegnanti, la loro funzione civile (Corriere della Sera)