George Floyd, Trump schiera esercito (e “cani feroci”) contro i manifestanti

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Nel frattempo anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato duramente criticato dai dimostranti.

A scriverlo su Twitter Donald Trump, complimentandosi con gli agenti del Secret Service per essere stati non solo "totalmente professionali" ma anche "molto cool".

La tutela delle più alte autorità spetta al Secret service".

"Hanno lasciato i ‘manifestanti' gridare e inveire quanto volevano", ha aggiunto, prima di indicare quale sarebbe stata la risposta in caso di attacco alla Casa Bianca. (Fanpage.it)

Su altri giornali

Ha definito i manifestanti «vandali e radicali dell'estrema sinistra, i loro atti non hanno nulla a che fare con la giustizia e la pace» ha detto il Tycoon che ha promesso di mettere fine alle proteste perché «non ci sarà l'anarchia» Ed è tornato alle violenze e alle proteste che stanno attraversando il Paese dopo l'uccisione da parte della polizia di Minneapolis di un afroamericano, George Floyd. (Corriere TV)

Questo è il cuore di ‘Sulla strada’, il romanzo di Jack Kerouak che da 63 anni è il cuore dell’America. “We gotta go” “Where?” “I don’t know, but we gotta go” (“Dobbiamo andare” “Dove?” “Non lo so, ma dobbiamo andare”). (L'HuffPost)

Omicidio Floyd, crescono proteste e violenze Dilagano negli Stati Uniti le proteste, con molti episodi di violenza, per l'uccisione di George Floyd ad opera della polizia di Minneapolis. A Las Vegas a polizia di ha arrestato 80 persone nel corso delle proteste durante le quali sono rimasti feriti 12 agenti. (Rai News)

I fatti sono avvenuti nella notte a Indianapolis, nello Stato dell’Indiana, durante uno scontro a fuoco. La polizia ha arrestato quasi 1.400 persone in 17 città Usa da quando sono iniziate le proteste che sono continuate per tutta la notte. (Fanpage.it)

«Non mi ha dato l’opportunità di parlare», ha raccontato Philonise Floyd, aggiungendo di essere frustrato per come è andato l’incontro al telefono con The Donald. La chiamata con Trump è stata «così veloce» da non aver dato il tempo sufficiente al ragazzo di parlare. (Open)

Il presidente Usa fa riferimento ai manifestanti che venerdì sera protestavano fuori dall'alloggio presidenziale contro l'uccisione di George Floyd. Lo ha twittato Donald Trump, aggiungendo: "In quel momento la gente almeno si sarebbe fatta veramente male". (Liberoquotidiano.it)