La figlia del diplomatico e gli stupratori. A Roma la festa di Capodanno diventa un incubo

Repubblica Roma INTERNO

Una tavola imbandita solo con piste di cocaina, hashish, marijuana, pasticche e Rivotril.

Un San Silvestro clandestino quando le restrizioni imponevano il coprifuoco alle 22.

Luci soffuse, alcol dappertutto e musica sparata

"Una festa organizzata per sballarci", ha poi raccontato un diciassettenne.

La villa era stata affittata per il Capodanno 2021 nella periferia nord di Roma, tra Primavalle e Ottavia. (Repubblica Roma)

Ne parlano anche altri media

Ma non l'ho aiutata" di Romina Marceca e Andrea Ossino. La villetta degli orrori, in via del Podere Fiume. Parla il testimone chiave della violenza alla 16enne al Quartaccio durante il party clandestino di un anno fa. (Repubblica Roma)

Stupro di Capodanno: "Ha portato la droga". Altri 5 sotto inchiesta. (Repubblica Roma)

Stupro di gruppo a Capodanno, famiglia minore: “Inaccettabile 13 mesi per arrestare gli aggressori” Parla a Fanpage. Sta seguendo un percorso ma è nauseata, stufa e stanca per aver dovuto aspettare tredici mesi che le misure verso questi ragazzi fossero applicate (Fanpage.it)

"Quella ragazza era stravolta, ma non sono intervenuto", ha poi aggiunto. Intanto però, si è proceduto con l'arresto dei tre ragazzi accusati dello stupro: due sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre per un altro è stato disposto l'obbligo di firma in caserma (Fanpage.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati C’è un sospetto nelle indagini degli inquirenti che è quasi un tarlo per il papà della sedicenne drogata e stuprata dal branco nella notte di Capodanno del 2021: che la ragazzina, che vive all’estero e manca da Roma da diversi anni, sia caduta in un tranello o, comunque, che sia stata trascinata in quell’inferno dall’amichetta del cuore. (ilmattino.it)

Dopo essersi confrontati con altre mamme e papà con figli presenti alla festa, hanno accompagnato la ragazzina dai carabinieri La villetta era stata abitata in passato dal patrigno del ragazzino che ha messo a disposizione la casa, un pregiudicato per droga. (ilmessaggero.it)