Stupro di Capodanno a Roma, la 16enne tradita dalle amiche al party choc

Corriere Roma INTERNO

Non solo un veglione di Capodanno finito male, quindi, ma un giro di sesso violento, alcol e droga in abitazioni private che andava avanti da tempo

O anche amiche di amiche, con le quali aveva comunque una certa complicità.

di Fulvio Fiano, Rinaldo Frignani. Nella villetta a Torresina la vittima era con altre ragazze che l’hanno lasciata in balìa dei violentatori.

Ed è proprio in uno di questi rendez-vous che si è trovata coinvolta la 16enne vittima di violenza. (Corriere Roma)

La notizia riportata su altre testate

Era il 31 dicembre del 2020: "In camera da letto e nel bagno c'era un viavai continuo" Ma non l'ho aiutata" di Romina Marceca e Andrea Ossino. La villetta degli orrori, in via del Podere Fiume. Parla il testimone chiave della violenza alla 16enne al Quartaccio durante il party clandestino di un anno fa. (Repubblica Roma)

Stupro di Capodanno: "Ha portato la droga". Altri 5 sotto inchiesta. (Repubblica Roma)

Sta seguendo un percorso ma è nauseata, stufa e stanca per aver dovuto aspettare tredici mesi che le misure verso questi ragazzi fossero applicate Le indagini sono state chiuse ad aprile 2021, la vittima aveva riconosciuto i suoi aggressori: tutto questo tempo per prendere provvedimenti è inaccettabile". (Fanpage.it)

Questo il succo della testimonianza resa da un giovane – minore anche lui – ai carabinieri che indagano sullo stupro avvenuto la notte di Capodanno di un anno fa, in una villetta di Primavalle. "Quella ragazza era stravolta, ma non sono intervenuto", ha poi aggiunto. (Fanpage.it)

Dopo essersi confrontati con altre mamme e papà con figli presenti alla festa, hanno accompagnato la ragazzina dai carabinieri La villetta era stata abitata in passato dal patrigno del ragazzino che ha messo a disposizione la casa, un pregiudicato per droga. (ilmessaggero.it)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati C’è un sospetto nelle indagini degli inquirenti che è quasi un tarlo per il papà della sedicenne drogata e stuprata dal branco nella notte di Capodanno del 2021: che la ragazzina, che vive all’estero e manca da Roma da diversi anni, sia caduta in un tranello o, comunque, che sia stata trascinata in quell’inferno dall’amichetta del cuore. (ilmattino.it)