Etna: nuovo parossismo, fontane lava alte 1 km e nube cenere

Icona News INTERNO

– L’Etna è un vulcano carico di energia interna che la notte scorsa dopo la mezzanotte ha dato vita generato getti di lava alti fino a mille metri sopra il cratere di Sud-Est.

Durante questa attività ha avuto inizio un secondo trabocco lavico dalla bocca della sella, alimentando un flusso lavico diretto verso sud-ovest.

Contemporaneamente si sono formate due piccole colate laviche, l’una in direzione della desertica Valle del Bove e l’altra in direzione sud-ovest. (Icona News)

Ne parlano anche altri media

“Primitivo” è un termine generale usato dai vulcanologi per riferirsi a quei magmi la cui composizione è poco cambiata rispetto a quella del mantello (terrestre) dove si sono formati. “L’INGV-OE sta conducendo ulteriori rilievi di terreno per identificare e campionare il materiale eruttato durante la fontana dell’ultima notte, ma è probabile che la composizione del magma sia ancora quella registrata nei giorni precedenti, lasciandoci quindi pensare che ‘la muntagna’ continui ad essere ben alimentata da serbatoi più profondi“, conclude. (NewSicilia)

Proprio gli esperti hanno parlato del magma primitivo dell’Etna. 22 Feb 2021. Catania. Cosa è il magma primitivo dell’Etna. (Sicilia Fan)

Successivamente l'attività si è ulteriormente intensificata, generando getti di lava alti 800-1.000 metri Sul cratere di Sud-Est si sono attivate altre bocche, in direzione della "bocca della sella". (La Repubblica)

I vulcanologi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania (Osservatorio Etneo), sono come sempre molto attenti nel monitoraggio della situazione in tempo reale. Il quinto parossismo degli ultimi sei giorni si potrebbe verificare nelle prossime ore. (Stretto web)

Si parla di lava primitiva, in quanto quella che l’Etna sta eruttando è una lava antichissima che bolle nel suo calderone da un tempo primordiale. (R101)

Ciò significa che il sistema di alimentazione più superficiale del vulcano è attualmente permeato e raggiunto da magmi provenienti da maggiori profondità ancora ben ricchi dei gas originari e dunque maggiormente capaci di originare e sostenere leParliamo cioè di magmi che si generano a una profondità che si attesta tra i 60 e gli 80 km. (Balarm.it)