Elezioni suppletive in UK: duro colpo per Johnson

“Le elezioni suppletive parlamentari di ieri sono le ultime di una serie di pessimi risultati per il nostro partito

Elezioni suppletive in UK: una sconfitta per Johnson?

Duro colpo per il primo ministro britannico Boris Johnson alle elezioni suppletive.

Sconfitta per il primo ministro Boris Johnson alle elezioni suppletive in UK, nelle quali il partito conservatore ha perso due seggi.

Risultati significativi per i Tories. (Periodico Daily)

Ne parlano anche altre testate

"Qualcuno deve assumersi la responsabilità e ho concluso che, in queste circostanze, non sarebbe giusto per me rimanere in carica", ha scritto Oliver Dowden in una lettera di dimissioni al premier britannico e leader dei Tory Boris Johnson (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I liberaldemocratici e il loro candidato Richard Foord hanno ottenuto 22.537 voti, mentre i conservatori sono arrivati secondi con 16.393 voti. Nell’altro seggio perso da Johnson, quello di Wakefield, la vittoria laburista era invece più attesa e prevista ampiamente nei sondaggi. (Avvenire)

Johnson non molla: “Folle pensare alle mie dimissioni”. Il partito conservatore ha subito una doppia sconfitta, rispettivamente per mano dei laburisti e dei liberaldemocratici, nelle elezioni suppletive tenutesi nei collegi di Wakefield e Tiverton-Honiton. (Nanopress)

È il 2040, e Boris Johnson ancora non molla Iniziamo con una distopia, l’idea che Boris Johnson non lasci il suo incarico qualunque cosa accada, e francamente da quando è stato eletto primo ministro di ragioni per dimettersi ce ne sono state a bizzeffe, fra la gestione catastrofica della prima fase della pandemia, la crisi […] (Il Fatto Quotidiano)

I laburisti hanno vinto nella circoscrizione di Wakefield, nel nord dell'Inghilterra, una spinta importante per Keir Starmer nella battaglia per Londra. "Rimarrò, come sempre, fedele al Partito conservatore", ha detto, senza offrire un endorsement a Johnson (L'HuffPost)

Fino ad oggi.In seguito alla sconfitta il presidente del partito conservatore Oliver Dowden ha immediatamente presentato le dimissioni, a cui non seguiranno quelle di Johnson che ha escluso qualsiasi passo indietro. (il Dolomiti)